Aggiornamento alle ore 11.20 – Si è rilevato essere un falso allarme quello scattato stamattina al Comune di Terni per un pacco sospetto abbandonato in un bagno. Il finto ordigno (una scatola di scarpe con all’interno della paglia da imballaggio, una sveglia e dei fili) è stato analizzato dagli artificieri arrivati appositamente da Roma, che in pochi minuti hanno chiarito che non c’era nessun pericolo. Chi ha organizzato lo “scherzo”, però, lo ha fatto bene: il falso pacco bomba è stato realizzato in modo da sembrare più credibile possibile.
Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire chi, questa mattina, possa aver lasciato l’oggetto in un bagno di palazzo Spada, creando così il panico tra gli uffici. Elementi utili ad individuare l’autore (o gli autori) del gesto intimidatorio – che rischia una denuncia per procurato allarme – potranno arrivare dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona. Nel frattempo i dipendenti del Comune hanno fatto rientro nei propri uffici e le attività sono riprese regolarmente.
Il Comune di Terni è stato evacuato questa mattina per un allarme bomba. A palazzo Spada, infatti, è stato trovato un pacco sospetto che ha fatto scattare subito l’allerta. Sul posto sono presenti vigili del fuoco e forze dell’ordine, mentre si attende l’arrivo degli artificieri.
A far scattare l’allarme è stata una dipendente, che ha trovato in un bagno una scatola sospetta, con una luce lampeggiante. Immediatamente è stata disposta l’evacuazione degli uffici, proprio mentre si sarebbe dovuta tenere la riunione della Giunta comunale. Le attività a palazzo Spada, ma anche nell’adiacente palazzo Pierfelici, sono state sospese, con i dipendenti e gli amministratori che sono stati fatti uscire. Saranno gli accertamenti in corso che chiariranno la natura del pacco sospetto, mentre le telecamere all’interno ed all’esterno di palazzo Spada potrebbero fornire elementi utili per individuare chi ha lasciato lì la scatola.
