Lu. Bi.

Aggiornamento ore 11.00 – Lo stesso procuratore del giocatore, Andrea Cattoli, risponde su Twitter, affermando che “non c'è alcun divorzio tra Dianda e la Ternana, ma stiamo lavorando per un accordo che soddisfi tutti”. Le parole di Cattoli lasciano supporre che ci sia un lieto fine della vicenda e che presto si possa mettere nero su bianco il rinnovo di Dianda, giocatore amato da pubblico e allenatore.

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Continua l'appassionante telenovela del calciomercato estivo, con intrecci di giocatori, voci di corridoio, smentite e bufale. In casa della Ternana per ora a tenere banco invece è il rinnovo di Salif Dianda. Nelle ultime ore l'accordo tra le parti è tutt'altro che vicino, visto che il procuratore del giocatore avrebbe chiesto per Dianda una cifra molto diversa rispetto a quella offerta dalla Ternana, che in fatto di mercato è sempre oculatissima e volta a un fair play finanziario per tenere in ordine i conti del bilancio. La Ternana e il procuratore hanno deciso di prendere ancora tempo per cercare di limare gli angoli che al momento impediscono l'incontro delle parti; Dianda ha sempre manifestato la volontà di rimanere a Terni, per la calda accoglienza che il pubblico gli ha sempre riservato e per la vivibilità della città, elementi che a Verona, società di appartenenza, potrebbe trovare in misura decisamente minore. D'altra parte c'è la stringente esigenza economica curata dal procuratore, che come tutti i colleghi cerca di ottenere il massimo vantaggio per il proprio assistito, ma se c'è veramente questo grande desiderio di rimanere a Terni, lo stesso giocatore potrebbe porre fine alla questione rinunciando a qualche migliaio di euro, ma guadagnando stima, affetto e riconoscenza dei tifosi; merce rara di questi tempi
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