Ulteriori 1,5 milioni di euro per il restauro del Teatro Verdi. Un finanziamento che arriva dalla Giunta Regionale dell'Umbria che oggi, nell'ambito della manovra di assestamento del bilancio, ha stanziato il nuovo impegno economico per la struttura ternana. Considerando anche quanto ha stanziato l'Amministrazione Comunale nell'ambito dei fondi del Puc, si arriva a circa 3 milioni di euro a disposizione, una cifra che può consentire una parte consistente dell’intervento.”Già nel corso della riunione congiunta degli esecutivi regionale e comunale del mese di febbraio, che si è tenuta a Terni, tra i temi trattati particolare attenzione era stata posta al Teatro Verdi, quale contenitore culturale di primissimo piano, da recuperare al più presto”, ha commentato il Sindaco Leopoldo Di Girolamo esprimendo la propria soddisfazione per la decisione della Regione, “sforzo ancora più significativo in presenza delle note difficoltà delle Regioni e degli enti locali a seguito delle manovre finanziarie del governo”.
“Fin da subito – continua Di Girolamo – è emersa la condivisione della Regione a considerare il Verdi una struttura strategica e la presidente si è fatta portavoce di un impegno chiaro e forte a collaborare con il Comune affinché si arrivi all'apertura di un cantiere complessivo”.
“La presidente Marini, l'assessore al bilancio Rossi e la Giunta regionale tutta hanno posto massima attenzione alla relazione del sindaco e alle questioni che avevamo posto – commenta da parte sua l'Assessore comunale alla cultura Simone Guerra – e hanno concordato sulla necessità di reperire le risorse necessarie utilizzando i canali regionali e nazionali. In questi mesi si è continuato ad interloquire con palazzo Donini al fine di trovare una convergenza”.
“Ora la Regione ha dato seguito in maniera concreta ai suoi impegni. Per questo la ringraziamo. Il teatro Verdi – conclude l'assessore Guerra – è il cuore culturale della città dove una comunità si rappresenta, si confronta, si riconosce, costituisce la propria identità e abbiamo l'assoluta necessita di riconsegnarlo alla città il prima possibile, pur consapevoli delle difficoltà dell'intervento”.