Il Presidente del Mandamento di Spoleto Tommaso Barbanera rispetto alle notizie attraverso le quali la governance della VUS dichiarava di aver registrato in quest’ultima annualità un utile di 3 milioni di euro circa, aggiungendo che negli anni l’utile è cresciuto in maniera esponenziale fino ad arrivate al risultato largamente positivo del 2017, esprime un una nota alla stampa alcune considerazioni.
“Vogliamo capire– chiede Barbanera- come si è generato l’utile in base ai servizi di cui si occupa la società e nello specifico quello derivante dai servizi della nettezza urbana in quanto, come previsto per legge, il costo del servizio da imputare ai cittadini e alle imprese da parte dei Comuni deve essere pari al costo reale del servizio stesso.
Si potrebbe obiettare che la VUS è una S.p.a privata, ma essendo partecipata al 100% dal pubblico, i Comuni che fanno parte della compagine sociale hanno il diritto e il dovere di verificare la gestione e qualora si registri un utile dovuto a vari fattori, quali l’incremento della raccolta differenziata o la riduzione della produzione dei rifiuti, questo dovrebbe essere ristornato ai singoli Comuni per poi abbattere le tariffe della TARI a favore delle imprese e dei cittadini. Chiediamo quindi ai comuni interessati di verificare a quanto ammonta l’utile relativo alla gestione dei rifiuti, al netto delle imposte dovute e poi chiedere alla VUS che lo stesso venga ripartito in proporzione a tutti gli Enti comunali coinvolti.
Confcommercio Spoleto auspica per le imprese l’abbattimento delle tariffe TARI che negli ultimi anni hanno penalizzato il settore del commercio, dei servizi e quello Alberghiero. Dai dati raccolti dal portale Confcommercio nazionale www.osservatoriotasselocali.it si conferma la continua crescita della Tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese – negli ultimi sette anni è aumentata del 72% nonostante una significativa riduzione nella produzione dei rifiuti . Occorre introdurre misure che garantiscono un’equa ripartizione dei costi del servizio e che rispetti il principio europeo ‘Chi inquina paga’ ”.