Ciro Zeno (Filt Cgil): colpo durissimo per le fasce più deboli della popolazione e per i lavoratori
Taglio bus estivi, Perugia perde 35mila km. Ad elaborare la mappa nel capoluogo della rimodulazione del servizio è la Filt Cgil, che con Ciro Zeno parla di “un colpo durissimo soprattutto per le fasce più deboli della popolazione anziani, giovani e lavoratori che contano sul mezzo pubblico tanto più ora, con un caro carburanti oramai insostenibile”.
La Filt Cgil dell’Umbria ha appunto elaborato un quadro preciso della riduzione delle percorrenze che si determinerà a causa dei tagli sul territorio.
La mappa dei tagli alle corse
Per quanto riguarda i servizi urbani di committenza del Comune di Perugia, il piano di rimodulazione prevede una riduzione dei servizi feriali nel programma di esercizio estivo sulle linee di seguito elencate: Linea I (Ospedale-P.Italia) da 25 a 12 corse; linea S (Rimbocchi – Ingegneria -Fontivegge) soppressa; linee Z2 (P.Cavallotti – V.d.Sorgenti – V.Maturanzio – V.Checchi – P.Cavallotti) Z3 (P.Cavallotti – M.Ripido – P.te d’Oddi) Z4 (Str.Fontana – Collemaggio – Fontivegge) Z5 (V.Cortonese – S.Marco – V.Cortonese) Z7 (S.Marco – Montelaguardia – Cordigliano) Z8 (Balanzano – P.Partigiani) Z9 (Boneggio – P.Partigiani) Z10 (Osp.S.M.Misericordia – Fontivegge) Z11 (Mugnano – V.Cortonese) Z12 (Fontignano – V.Cortonese) • Linea Z17 (Pianello – P.S.Giovanni FS – Osp.S.M.Misericordia) • Linea Z18 (S.Orfeto – Casa del Diavolo) Z20 (P.Italia – P.zza S.Francesco – P.Italia) Z21 (P.Italia – C.Bersaglieri – P.Italia) Z100 (P.S.Giovanni – Fontivegge) sospensione estiva di tre settimane (anziché una), precisamente da lunedì 8 a sabato 27 agosto. Nello stesso periodo per ciascuna delle linee Z11 e Z12 vengono garantite 2 corse giornaliere.
Queste modifiche – calcola il sindacato – determina una riduzione delle percorrenze, relativa all’intero periodo estivo, pari come detto a circa 35.000 km. “Una vera e propria beffa – conclude la Filt Cgil – in un periodo di turismo e di mobilità giovanile che obbligherà a un maggior utilizzo di mezzo individuale (per chi lo ha), con ricadute pesanti su inquinamento e saturazione del centro storico con auto private”.