L'assessore all'Agricoltura Morroni "Confronto proficuo su punti cardine tra Regione e governo, che ci accompagnerà fino al raggiungimento degli obiettivi comuni"
Si è svolta ieri pomeriggio (28 marzo) la cabina di regia regionale sulla tabacchicoltura, convocata dall’assessore all’Agricoltura Roberto Morroni, che ha fatto il punto sugli esiti delle audizioni recentemente tenute dal sottosegretario all’Agricoltura Gian Marco Centinaio con i rappresentanti delle principali Associazioni nazionali degli agricoltori, le multinazionali del settore tabacchicolo e gli assessori competenti delle regioni a vocazione tabacchicola (Umbria, Campania, Veneto e Toscana).
Alla cabina di regia sono intervenuti i rappresentanti della filiera umbra, l’onorevole Filippo Gallinella, in qualità di presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, il consigliere regionale Valerio Mancini e i sindaci di Città di Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini.
L’occasione è stata utile per rafforzare l’impegno necessario ad affrontare e superare le difficoltà e le preoccupazioni espresse dal comparto. “Un confronto proficuo che ci accompagnerà fino al raggiungimento degli obiettivi comuni – ha commentato Morroni che, al termine della riunione, ha ribadito i punti cardine della costante interlocuzione con il Governo – La nostra strategia non cambia e come Regione continueremo a sollecitare il Ministero ad agire su due fronti: la sostenibilità economica, intervenendo sull’incremento del prezzo, e la sottoscrizione di accordi pluriennali da parte delle multinazionali”.
Riguardo all’incremento del prezzo, l’assessore ha ricordato l’importanza dell’analisi oggettiva dei costi realizzata con il coinvolgimento di Ismea. “Lo studio – ha detto Morroni –, che è stato consegnato al sottosegretario Centinaio, fornisce indicazioni precise sui cambiamenti avvenuti fra il 2020 e il 2021 circa i costi a ettaro. Incrementi che riguardano, in particolare, gasolio, fertilizzanti ed energia elettrica. A questo proposito, rivolgo apprezzamento all’iniziativa assunta da Philip Morris, insieme al contributo di Coldiretti, per compensare i maggiori costi relativi all’annata 2021, con l’augurio che altre realtà seguano questo esempio”.
“Per il resto, nella considerazione del ruolo che compete alla Regione – ha aggiunto Morroni – all’attenzione del Governo sono stati posti altri temi rilevanti per il settore: le accise e la riconversione delle produzioni. Sono questi gli aspetti centrali che contrassegnano la linea da tenere nei rapporti tra amministrazione regionale e nazionale, confermando la volontà di garantire prospettive certe alla filiera, strategica per la sua rilevanza economica e occupazionale nel territorio”.