Arriva con un po’ di ritardo, ma arriva. L’Onda studentesca, che sta interessando gli studenti di tutta Italia, si sta organizzando anche a Spoleto e Foligno i cui studenti, finora, avevano frequentato regolarmente le lezioni. Lo si sapeva che prima o poi sarebbe arrivata. E’ così da sempre che le lotte degli studenti comincino sempre con qualche giorno di ritardo. Oggi pomeriggio a Spoleto, a Corso Garibaldi come a Corso Mazzini, sono stati distribuiti centinaia di volantini che annunciano lo sciopero generale per il 30 ottobre. Altrettanti sono stati lasciati negli esercizi commerciali. “Una giornata di lotta degli studenti” c’è scritto con tanto di “assemblea cittadina alle 8.45 a Villa Redenta”. Un volantino che porta la firma del “Comitato studenti e precariin lotta”. Non è dato sapere se alla iniziativa aderiranno anche i professori e i dirigenti scolastici. Anche a Foligno si cominciano a registrare le prime tensioni ma per il momento nessuna comunicazione ufficiale dal Movimento studentesco.
In tutta Italia ormai scuole e università sono in fermento. Sui portoni degli istituti ci si imbatte con i manifesti “Io non ho paura” lo slogan che ha ribattezzato la protesta contro il decreto Gelmini.
A Perugia la lezione si è tenuta sulle scale del Palazzo dei Priori fra centinaia di passanti incuriositi. Da lodare il coraggio del docente, Andrea Capotorti, che è riuscito a superare i megafoni degli animatori di Eurochocolate. La protesta continuerà lunedì con una assemblea alla quale prenderà parte anche il rettore Francesco Bistoni.
A Milano l’Onda milanese si è ritrovata in Piazza Duomo. I ragazzi hanno sistematii banchetti per tenere le lezioni in piazza. La prima, stupenda, l’ha tenuta Roberto Escobar sul tema “Paure e controllo sociale”.
La protesta più clamorosa è quella degli studenti di Agropoli, in provincia di Salerno che si sono legati ai cancelli del classico e dello scientifico. Molti di loro si erano prima imbavagliati.
Cortei a Napoli, Potenza e Trieste. A Roma, nel quartiere centocelle, si è mosso un corteo spontaneo di quasi 3mila studenti. A La Spezia invece continua, ormai da tre giorni, l’occupazione del liceo sociopedagogico Massini che si dovrebbe allargare nelle prossime ore anche ad altri istituti.
(Carlo Ceraso)