Castel Ritaldi e Spoleto piangono la morte di Daniele Beddini il 30enne rimasto vittima questo pomeriggio (ieri per chi legge) di un grave incidente verificatosi lungo la statale 695 che conduce a Forca di Cerro. Daniele, da sempre appassionato di moto ma anche di calcio (da giovane aveva militato nelle file della Castellana), era uscito a metà pomeriggio per un giro in sella alla sua due ruote quando, all’altezza di una curva, prima del bivio per la località Vallocchia, ne ha perso il controllo finendo contro la roccia. Nonostante il casco e l’andatura che sembra fosse moderata (la moto ha infatti riportato lievi danni), l’urto è stato devastante e il giovane ha battuto la testa spirando sul colpo.
La notizia della sua morte ha fatto presto il giro delle due città: a Castel Ritaldi, dove viveva con i gli amatissimi genitori (ex imprenditori nel ramo tessile che di recente avevano ceduto l’attività per seguire il loro unico figlio nella gestione del bar-ristorante “Al Viale”, sito davanti alla Scuola di Polizia), come pure a Spoleto dove Beddini contava molti amici.
Con la sua gentilezza e professionalità aveva conquistato la simpatia di tutti, a cominciare proprio dai residenti e commercianti della zona, che spesso si soffermavano con Daniele per scambiare quattro chiacchiere o consumare uno dei suoi ricercatissimi aperitivi.
Gli amici più cari lo avevano incontrato la sera prima, sabato, proprio per festeggiare il suo 30mo compleanno. Poche ore prima che un crudele destino lo strappasse all'affetto dei suoi cari.
La prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, cheresta al vaglio dei carabinieri della compagnia di Spoleto intervenuti sul posto, ha comunque consentito che non venisse disposto l’esame autoptico. Poco fa, per decisione dei famigliari, la salma di Daniele è stata trasferita presso la Chiesa di San Gregorio dove, da stasera stessa, si terrà una veglia di preghiera. Le esequie si terranno domani, martedì, con inizio alle ore 17.
(Ultimo aggiornamento delle 20.12)
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