Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, insieme all`Assessore alla Cultura Giuseppina Perla, hanno preso parte alla visita aperta a sindaci e parroci della Valnerina, presso il deposito regionale dei Beni culturali di Santo Chiodo a Spoleto.
La visita è stata organizzata dal Segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali, Luisa Montevecchi, e dal Soprintendente Marica Mercalli.
Circa 5000 le opere custodite, provenienti dal territorio colpito dal sisma e in particolare dal Comune di Norcia dove molte chiese sono state distrutte.
“Abbiamo di fronte la vastità del nostro patrimonio culturale e artistico e constato il grande lavoro che è stato fatto nel loro recupero: esse fanno parte della nostra storia e del nostro territorio, le nostre radici dalle quali ripartiremo”. Ha affermato il primo cittadino, ringraziando quanti si stanno prodigando in questo prezioso ed intenso lavoro di salvaguardia delle opere, che ancora continua. Nel deposito si trovano, dalle campane alle tele delle Chiese del territorio, e la grande `Pala di Jacopo Siculo`, custodita all`Auditorium San Francesco di Norcia, per citarne alcune.
“Ci sono ancora cose da recuperare e quando questo avviene per di più inaspettatamente è un` emozione ancora più grande”. Dice Alemanno, riferendosi alla statua di san Benedetto integra, situata nella cripta della Basilica parzialmente distrutta e recuperata il giorno della festa del Santo dai Vigili del Fuoco.
Intanto chiunque voglia ritrovare il patrimonio artistico è possibile visitare il deposito di Santo Chiodo, magari assistendo in diretta ai lavoro di restauro, già a partire dal prossimo week end: il sito è stato inserito, nella `Giornata del Fai` il prossimo 26 marzo, tra quelli da visitare e sostenere.