Di segnalazioni ce ne sono a decine. Spoleto non è esente dal fenomeno dell’abbandono degli animali, specialmente in estate. Cani, ancor più spesso gatti, che i proprietari lasciano liberi nelle campagne limitrofe al centro urbano e che hanno come unica possibilità di salvezza quella di incontrare lungo il proprio sentiero qualcuno che decida di prendersi a cuore le loro sorti.
Come una nostra lettrice, residente ad Uncinano, che qualche tempo fa ha trovato nei pressi della sua abitazione un'intera cucciolata di gattini abbandonati: 5 in tutto, di cui 4 femmine. Li ha portati in casa, curati e nutriti, ma in poco tempo le femmine sono rimaste gravide e ora la donna si ritrova a doversi prendere cura di ben 15 gatti. Un impegno non da poco anche dal punto di vista economico.
Ecco perché ha chiesto al servizio veterinario della Asl – interpellando prima Spoleto e poi Foligno – di intervenire per sterilizzare le femmine. “Io gli do da mangiare e li curo se stanno male, non posso anche accollarmi l'onere, per altro notevole, della sterilizzazione – ci fa sapere -. Per tutta risposta mi è stato detto che loro intervengono solo in presenza di una colonia (ma come si quantifica una colonia?) e se nessuno se ne prende più cura. Una risposta che sa di beffa – sottolinea ancora la donna –, è questo il trattamento che ricevo per il mio impegno?”
A quanto sembra quello della nostra lettrice, che a questo punto si troverebbe nell’impossibilità di dare asilo ad altri animali abbandonati, non sarebbe un caso isolato. Anche in altre frazioni dello spoletino sono accaduti episodi simili. E i cittadini che hanno deciso di sobbarcarsi i costi della sterilizzazione hanno dovuto sborsare diverse centinaia di euro. (Jac. Bru.)
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