Jac. Bru.
Poco meno di 70mila euro. E’ questa, tra contributi e quote associative, la cifra che il comune di Spoleto ha versato nel 2013 ad enti e associazioni varie operanti nel territorio comunale. Si tratta di impegni di spesa che l’amministrazione ha potuto deliberare solo dopo il 20 dicembre scorso, quando l’approvazione del bilancio preventivo 2013 ha ristabilito l’agibilità finanziaria dell’ente. Le relative determinazioni dirigenziali, pubblicate solo pochi giorni fa all’albo pretorio online, portano infatti le date del 28 e del 30 dicembre scorsi. Vediamo.
Quote associative – La più onerosa, ben 15mila euro, è quella destinata alla Fondazione per la conservazione ed il restauro dei beni librari, a cui il comune di Spoleto aderì in qualità di socio fondatore nel 1998 e oggetto, proprio in questo periodo, dell’interessamento diretto della politica locale e non solo (leggi qui). 10mila euro sono destinati poi all’Associazione Rocca Albornoziana per la “gestione delle attività comuni nella Rocca di Spoleto”, una cifra motivata dalla giunta comunale nel 2009 con la necessità di “proteggere e valorizzare il monumento sotto ogni aspetto”. All’Associazione Italia Langobardorum, altro ente di cui il comune è socio fondatore e che ha il compito di “operare per la realizzazione di obiettivi e azioni previsti dal Piano di Gestione della candidatura UNESCO e dalle sue successive implementazioni”, sono stati destinati 8mila euro. Sono infine al di sotto dei mille euro le quote associative che il comune ha versato a favore dell’Associazione “Amici di Spoleto” (516,46 euro), del Centro di Documentazione e Ricerca Antropologica in Valnerina (259 euro), dell’Istituto di Storia Contemporanea per l’Umbria (258 euro) e dell’Associazione “Amici delle Miniere”di Morgnano (517 euro).
Contributi – Oltre alla quota associativa, la associazioni “Amici di Spoleto” e “Amici delle Miniere” hanno beneficiato nel 2013 anche di un contributo economico da parte dell’amministrazione comunale, rispettivamente di 1.500 e 7.000 euro. Gli altri contributi, frutto di convenzioni stipulate nel corso degli anni per “sostenere le moltepilici attività realizzate”, sono stati destinati alla Pro Loco Busetti (4.500 euro), all’Associazione Teodelapio (1.500 euro) a La MaMa Umbria (8.000 euro), al Centro Italiano per gli Studi sull’Alto Medioevo (5.000 euro) e alla Banda Città di Spoleto (5.000 euro).
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