“In merito alla risposta del Comune mi farebbe piacere sapere a firma di chi e’ stata data la fantomatica risposta alle mie osservazioni sulla Spoleto Card e annessi. Io ho il coraggio di firmarmi e fare nomi e cognomi… Ma entro subito nel merito specificando ancora meglio quanto già esposto. Dichiaro subito che sono favorevolissimo al biglietto integrato visto che da anni in Consiglio Comunale (ci sono i verbali scritti) ho caldeggiato questa soluzione e contestato fortemente che alla Rocca di Spoleto vige invece un regime di 6 tipologie di biglietti diversi per un unico sito compreso quello “part time” di 2 Euro per visitare le torri che mi risulta non essere stato autorizzato o concordato con la Soprintendenza Regionale. Al “ saluto” di presentazione della Card di Venerdì io c’ero e so bene cosa e’ successo visto che il nostro Assessore Flamini ha “spacciato” la dr.ssa D’Erme (archeologa ma non Ispettore) come rappresentante della Direzione Regionale Dei Beni Culturali quando invece era li, imbarazzata per l’accaduto, in altre vesti. Il Direttore Regionale Scoppola invece non era li per altri impegni. E’ arrivato tre minuti circa dopo che il Sindaco aveva aperto la bottiglia di spumante nella piazzetta Collicola a cerimonia finita. Sulle informazioni che i turisti dovrebbero prendere prima di acquistare la Card potrei dire che nei fatti sono state vendute Card senza dare informazioni visto che per certo molti turisti si sono arrabbiati per aver trovato chiuso. Sulla convenzione non ho fatto confusione visto che quella a cui mi riferisco e’ proprio l’accordo fatto per portare due volontari della Università della terza età (detta così rende più l’idea) ad integrare il personale di Custodia del Museo Longobardo. Convenzione non autorizzata fatta proprio per tentare di tenere aperto il Museo in occasione della Card Spoleto. Iniziativa che, tra l’altro ha portato due volontari che sono li solo per poche ore e che sono nati uno nel ‘29 e uno nel ‘31……caspita che supporto….un po come gli AUSER che erano stati messi in occasione del Festival a non far passare le macchine al centro storico…..massima risposta di immagine e accoglienza…….per la città della cultura. Sul fatto che non e’ tutto gestito dalla Sistema Museo come mai ho documenti che sono stati distribuiti a tutti i Musei dove viene espressamente scritto che i Partners tecnici sono Sistema Museo e Società Spoletina Tasporti? Dove viene specificato che la Sovrintendenza Archeologica fino a nuovi accordi con la Direzione Regionale ( che quindi ancora non ci sono) introiterà 2 Euro per ogni card venduta e 1 euro per quelle ridotte e che i talloncini o i biglietti venduti saranno ritirati con relativo denaro, da un operatore della Sistema Museo ogni lunedì mattina dietro compilazione di moduli? E chi l’avrebbe stabilito? Inoltre, visto che non e’ solo la Sistema Museo che gestisce il tutto, chi sarebbero gli altri? Prendo atto che la sollecita risposta vaga e farneticante data dal Comune (generico) ha ritenuto soprassedere su un dato importante e fondamentale…ma la gara pubblica per la gestione dei biglietti, deve essere fatta o, come già detto, facciamo a fidarci? Pazientate gente alle prossime puntate……magari con altre novità altrimenti sempre la stessa trama rischia di annoiare”. Il Capogruppo CDL Spoleto Gianluca Speranza
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