Stop ai furti nelle case spoletine grazie alla brillante operazione compiuta dalla squadra anticrimine del commissariato di polizia di Spoleto, coordinato dal vicequestore Francesca Peppicelli. Gli agenti hanno infatti arrestato uno spoletino, L.G., 34 anni, ritenuto il presunto autore di numerosi furti in abitazioni di Spoleto e delle frazioni.
Gli accertamenti svolti dalla polizia hanno evidenziato concreti e concordanti indizi di colpevolezza relativi all'arrestato per il furto di oro, gioielli e denaro subiti nella propria abitazione da due famiglie alla fine del maggio scorso. Furti per i quali lo spoletino è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Spoleto ed eseguita nella giornata di ieri.
Dalle ulteriori indagini è emerso che il soggetto, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, sarebbe coinvolto in una pluralità di episodi di furto e tentato furto in appartamento, consumati con regolarità sin dal dicembre dello scorso anno nelle zone di Maiano, Uncinano, San Martino in Trignano, Azzano e Morgnano.L'indagato aveva collaudato un modus operandi semplice ma efficace: dopo essersi accertato dell'assenza degli occupanti, accedeva nelle dimore private in pieno giorno, scardinando la porta di ingresso con dei cacciavite e, se scoperto da qualche vicino di casa, giustificava la propria presenza facendo finta di cercare un suo conoscente.Sottoposto a perquisizione domiciliare, l'arrestato è stato trovato in possesso di alcuni cacciavite riposti nelle tasche di un giubbotto e sotto i sedili della sua autovettura, nonché di orologi e numerosi monili in oro, opportunamente sequestrati e trattenuti presso gli uffici del Commissariato per eventuali riconoscimenti da parte delle vittime.