Questa volta gli oltre 500 Sirmaniaci (tanti, infatti, i perugini che hanno raggiunto l’Eurosuole di Civitanova acquistando i biglietti autonomamente) avevano sperato che la Sir sfatasse finalmente il taboo trasferta nei playoff. Ed invece, i padroni di casa sono riusciti a far propria gara2, portando in partita la serie della finale scudetto.
Decisivo il terzo set, dove sul 21 pari l’equilibrio tra le due squadre è stato rotto più da quanto successo intorno al campo che dalle giocate sottorete. Due decisioni arbitrali (tra cui un’interpretazione al videocheck) tolgono la giusta concentrazione ai ragazzi di Bernardi, ammonito dopo un battibecco dietro le panchine, dove volano, sembra in entrambe le direzioni, bottigliette d’acqua.
I Block Devils l’hanno pagata sul piano della concentrazione e della tensione nervosa, consentendo poi ad una Lube apparsa non irresistibile di giocare con serenità il quarto set, trascinata nel finale da Sokolov, vincendo gara2.
La tensione in una finale scudetto tra due squadre fortissime ci sta. Solo che non può essere gestita in questo modo dagli arbitri, questa volta apparsi non all’altezza di un match di questo livello. Per le decisioni assunte su quanto accaduto in campo e perché chi doveva non è riuscito a contenere gli eccessi sugli spalti.
Nella è perduto, ovviamente, considerando che mercoledì 8 maggio si torna al PalaBarton per giocare gara3. Ma il rammarico c’è, perché sbancando l’Eurosuole già mercoledì la Sir avrebbe potuto mettere in bacheca il secondo scudetto consecutivo.
I numeri del match
Civitanova – e lo si sapeva – non è quella che era stata demolita in gara1 a Perugia. Lo dicono anche i numeri. Lube meglio al servizio (12 ace contro 8), in attacco (58% contro 48%) ed a muro (11 contro 8) grazie all’ottima vena di Leal e Sokolov ed all’ingresso al centro di Stankovic nel secondo set.
Leon con 19 punti (e 4 ace) è il miglior realizzatore nella metà campo bianconera. Doppia cifra anche per Atanasijevic (12 palloni vincenti con 3 muri) ed ottimo ancora Podrascanin al centro (8 punti con l’86% in primo tempo, 1 ace ed 1 muro).
IL TABELLINO
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1
Parziali: 25-19, 22-25, 25-22, 25-19
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bruno 3, Sokolov 16, Cester 6, Simon 3, Juantorena 13, Leal 19, Balaso (libero), Cantagalli 1, D’Hulst 1, Stankovic 7, Massari. N.e.: Kovar, Diamantini, Marchisio (libero). All. De Giorgi, vice all. Camperi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 12, Podrascanin 8, Ricci 7, Leon 19, Lanza 6, Colaci (libero), Seif 1, Hoag, Piccinelli. N.e.: Galassi, Della Lunga (libero), Hoogendoorn, Berger. All. Bernardi, vice all Fontana.
Arbitri: Alessandro Tanasi – Roberto Boris
LE CIFRE – CIVITANOVA: 21 b.s., 12 ace, 47% ric. pos., 33% ric. prf., 58% att., 11 muri. PERUGIA: 16 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 15% ric. prf., 48% att., 8 muri.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA