Finge rapina denunciando un uomo che lo avrebbe minacciato con coltello alla schiena. Forze dell'ordine indagano e incastrano 'simulatore'
Un autotrasportatore, qualche giorno fa, si è presentato in una stazione dei Carabinieri, nel napoletano, denunciando di essere stato vittima di una rapina in un autogrill di un’area di servizio sull’autostrada A30.
‘Rapina’ con coltello
Nella denuncia l’uomo ha fornito anche precisi dettagli della rapina subita riferendo di un uomo, armato di coltello, che gli si sarebbe avvicinato e, dopo avergli puntato la lama alla schiena, gli avrebbe intimato di consegnargli il marsupio che aveva con sé per poi allontanarsi.
Marsupio ritrovato
Qualche giorno dopo il marsupio è stato rinvenuto in un’area di servizio del tratto autostradale Umbro e riconsegnato alla Polizia Stradale di Orvieto per la restituzione al proprietario.
Marsupio sospetto
Immediatamente dopo i preliminari accertamenti per risalire al legittimo proprietario, la Polizia Stradale di Orvieto, ha rilevato la provenienza sospetta del marsupio.
‘Giallo’
Subito sono risultate le contraddizioni tra le informazioni rese dal denunciante ai Carabinieri e le modalità e le tempistiche con le quali quel marsupio era stato rinvenuto.
Rapina successiva al ritrovamento del ‘bottino’
Infatti, stando alla denuncia, la rapina in danno dell’autotrasportatore risultava essere avvenuta il giorno successivo al ritrovamento del marsupio.
Denuncia ‘dimenticata’
Lo stesso denunciante, avendo appreso del rinvenimento del suo marsupio, ha contattato gli uffici della Polstrada per avere indicazioni su come rientrarne in possesso, sostenendo di averlo smarrito presso quell’area di servizio dove era stato ritrovato senza accennare minimamente invece alla denunciata rapina.
Denuncia per simulazione di reato
Probabilmente, l’autotrasportatore, non aveva considerato i flussi di comunicazione istituzionali, pertanto è stato denunciato per simulazione di reato.