Il pluridecorato “fischietto” tifernate di volley ha diretto anche 619 gare nel Campionato italiano, al suo attivo anche un Olimpiade “Un vero e proprio ambasciatore dello sport orgoglioso dei colori tifernati"
Sarà il quarto mondiale di pallavolo, come arbitro, quello appena iniziato in Olanda e Polonia, per il tifernate Simone Santi.
Dopo aver diretto quelli del 2010 (Arbitro della finale Cuba – Brasile), 2014 (Semifinale Brasile – Francia) e 2018, ora Santi è volato in Polonia per dirigere le gare che porteranno al titolo iridato 2022. Terminato di arbitrare nel campionato italiano per raggiunti limiti di età Simone è stato infatti chiamato dai vertici arbitrali europei (CEV) e mondiali (FIVB), per proseguire la sua carriera da record.
Dopo aver diretto 619 gare nella massima serie italiana, con 19 finali scudetto, il fischietto altotiberino continua dunque ad impegnarsi in Europa e nel Mondo. “Finito di arbitrare in Italia ho partecipato al corso per Delegati Tecnici per seguire in particolare i giovani arbitri – ha affermato – tuttavia ho accettato la richiesta della CEV per dirigere alcune gare con giovani talenti in Europa. Poi la chiamata del responsabile arbitri mondiali che mi ha chiesto la disponibilità e non ho potuto rifiutare la proposta di partecipare al mio quarto mondiale“.
Santi ha diretto anche le Olimpiadi di Londra 2012 e le finali di World League in Argentina nel 2011, anno in qui è diventato FIVB Referee, un riconoscimento che in Italia hanno avuto solo 4 arbitri nella storia. “Sono felice di portare il nome della mia Federazione e della mia città e regione nel mondo, ho sempre tenuto molto a questo. Sono molto attaccato alla mia terra ed in giro per il mondo parlo spesso delle bellezze dell’Umbria e della mia fantastica città“, ha dichiarato Simone Santi prima di partire per la Polonia.
Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo sport, Riccardo Carletti, nel salutare questa ennesima prestigiosa designazione arbitrale, hanno definito Santi come un vero e proprio “ambasciatore della città, delle sue bellezze a livello internazionale attraverso lo sport, orgoglioso dei colori tifernati. Grazie”. Ancora una volta quindi sul tabellino della gara accanto al nome e cognome di Simone Santi sarà impressa la provenienza, Città di Castello, annunciata anche dallo speaker.