La Commissione Cultura ha discusso dell’odg presentato da 8 consiglieri di opposizione (7 del Pdl oltre a Numerini dell’Udc) sul tema della sicurezza. Al termine del dibattito l’atto ha ricevuto parere positivo con 8 voti a favore (Cardone, Bellezza, Varasano, Numerini, Castori, Baldoni, Felicioni e Fronduti) e 4 astenuti (Roma, Bori, Capaldini e Fabbri). Il documento, illustrato dal primo firmatario dello stesso, Armando Fronduti, rappresenta la sintesi di due atti, entrambi del PdL, discussi in Commissione in data 19 maggio 2012.
“Pur ribadendo la gravissima situazione – ha detto Fronduti – sottostimata nel recente passato e sottovalutata da chi ha governato e governa Perugia, del sistema sicurezza urbana, integrata e sussidiaria, non possiamo non riconoscere una discontinuità, dopo i tragici fatti di Ramazzano, Cenerente, e dell’8 maggio, con un impegno deciso e condiviso del Sindaco Boccali, del ministro Cancellieri, dei magistrati, del Questore e nel nuovo Prefetto e di tutte le Forze dell’Ordine, con importanti risultati quali l’arresto dei criminali e l’espulsione di centinaia di clandestini, con una forte presenza sul territorio come inutilmente era stato da noi chiesto sin dal 2008, che garantisce la tutela dei diritti e dei beni dei cittadini con un nuovo ed efficace sistema di difesa della sicurezza urbana e della pubblica incolumità”.
Le proposte – Nel dettagliato documento, Fronduti ha ribadito che, vista l’attuale situazione di Perugia sul fronte sicurezza, occorre innanzitutto procedere ad una revisione dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio. Inoltre rimane prioritaria l’azione di lotta e di contrasto al crimine organizzato ed occorre promuovere un piano di azione per potenziare gli attuali dispositivi di prevenzione e di repressione finalizzati alla raccolta di informazioni più puntuali. Ed ancora: secondo Fronduti ogni efficace strategia deve basarsi su una “mappa del rischio”, tesa ad individuare le diverse forme di degrado e di criminalità, da stilare a cura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza con la progressiva eliminazione delle aree di degrado e di illegalità. L’analisi e la comparazione dei dati forniti dagli Organismi di Polizia e dalle Amministrazioni Locali, consentirà al Prefetto di focalizzare le criticità sul territorio e orientare le attività delle Forzedell’Ordine. Ed ancora, via al monitoraggio capillare, effettuato da Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani nei rispettivi ruoli, di tutti gli immobili locati nel Comune di Perugia a comunitari ed extracomunitari e mappatura completa di regolari e clandestini incrociando i dati delle obbligatorie denunce di cessione del fabbricato in questura per i regolari contratti, o, per i contratti non regolari con i dati dell’Enel o dell’Enelgas.
Lo spaccio di stupefacenti – Il contrasto all’uso delle droghe potrà avvenire tramite un’attività di promozione della cultura della legalità che dovrà svilupparsi secondo la strutturazione di un piano formativo esteso alle scuole di ogni ordine e grado e un’attività di prevenzione per il contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti attuata dalle forze dell’ordine. Continuando nella sua analisi, Fronduti ha chiarito che “il Prefetto, i Presidenti della Regione e della Provincia ed il Sindaco di Perugia, secondo le rispettive competenze, dovranno impegnarsi a sviluppare un’attività di elaborazione e analisi delle criticità specifiche; inoltre Il Comune si impegnerà a reperire eventuali immobili da concedere in comodato gratuito alle Forze dell’Ordine per l’istituzione dei nuovi presidi territoriali”.
Nuovi impegni – Quanto agli impegni specifici relativi al Comune di Perugia, il PdL ha proposto di impegnare il Sindaco: “per quanto di propria competenza, a sviluppare tutte le azioni necessarie volte a migliorare il controllo del territorio; a promuovere iniziative volte a migliorare l’interoperatività dei rispettivi sistemi di videosorveglianza; a concordare con il Ministero dell’Interno un incremento di personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, in parte a potenziamento dell’organico e in parte per il controllo straordinario del territorio; potenziare gli standard strutturali di sicurezza nei mezzi di trasporto pubblici; incrementare l’operatività territoriale del “Sportelli di aiuto antiusura; realizzare specifiche campagne informative in particolare nell’ambito scolastico, volte alla promozione della cultura dell’accoglienza, dell’integrazione sociale, dei valori dell’ordinato vivere civile e del rispetto della legalità.
Fronduti ha poi chiesto di implementare l’azione dei Vigili Urbani espletata fino ad oggi sul territorio, coordinando la stessa con le altre forze dell’Ordine, anche grazie a nuove assunzioni (attualmente 128 unità anziché 184 come previsto dalla l.r. rapporto 1/700)
Baldoni ha condiviso pienamente sia lo spirito che il contenuto dell’odg, mentre il consigliere Numerini ha auspicato che l’attuale situazione di controllo trovi continuità anche nel lungo periodo.
Il Presidente Cardone ha parlato di un odg che, qualora dovesse trovare la condivisione di tutte le forze politiche, potrà offrire molteplici spunti a Sindaco e Giunta. “Personalmente condivido il contenuto e lo spirito dell’atto che, dunque, voterò favorevolmente”.