In relazione a recenti fenomeni di delinquenza e violenza accaduti a Foligno, la Consigliera (PDL) Valentina Gualdoni., comunica il testo di una mozione urgente ” Osservatorio sulla sicurezza della città di Foligno ” e del relativo progetto “Foligno Casa mia”, presentato all'attenzione dell'opinione pubblica ed istituzionale.

Ecco il testo della mozione:

“OSSERVATORIO SULLA SICUREZZA DELLA CITTÀ DI FOLIGNO”

Il Consiglio Comunale di Foligno

PREMESSO CHE

I recenti fenomeni di violenza e microcriminalità sono sicuramente eventi di grande impatto sulla qualità della vita urbana. I cittadini di Foligno hanno diritto di essere tutelati, di vivere operosamente nella tranquillità che sembra invece sfuggire ogni giorno di più con l'aumento della delinquenza, dei vandalismi e, purtroppo, con il sempre più persistente commercio di sostanze stupefacenti.

CONSIDERATO CHE

– per esprimere valutazioni politiche in merito è indispensabile disporre di dati, di analisi e di approfondimenti aggiornati, articolati e puntuali; approfondimenti finalizzati alla lettura in chiave sociale dei fenomeni considerati;

– i fenomeni di criminalità hanno modificato le loro caratteristiche negli ultimi anni e che una analisi completa ed articolata di tali fenomeni per la Città di Foligno prevede di “cercare di capire cosa sta alla base” dei fenomeni di criminalità per intervenire in modo appropriato sulle cause;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta:

1. a dare mandato all'Assessore competente e a destinare le opportune risorse affinché venga istituito un “Osservatorio sulla sicurezza” e vengano resi pubblici, in tempi relativamente rapidi, i nuovi dati sulla criminalità e la microcriminalità, insieme con gli approfondimenti finalizzati a delineare i contesti e le cause di tali fenomeni;

2. a istituire un “Nucleo di controllo del territorio” composto da funzionari comunali qualificati che svolgano la loro attività a stretto e costante contatto con Prefettura e Questura, fungendo da tramite dei cittadini, aiutandoli a denunciare situazioni di illegalità;

3. a redigere di un piano di controllo del territorio “Foligno è casa mia” con la partecipazione di una consulta espressa anche dagli immigrati delle comunità più rappresentative, perché la libertà non può farci prevaricare la libertà degli altri e l'uguaglianza non può farci dimenticare le specificità di origine e cultura, ma la fratellanza non può consentire l'illegalità.

Di seguito il testo del Progetto “Foligno casa mia”:

Quello sulla sicurezza dei cittadini è un tema di enorme importanza sul quale dobbiamo attentamente riflettere. Per parte mia credo di poter articolare alcune proposte atte a migliorare il controllo del nostro territorio e della convivenza civile. Umanità si, rispetto si, ma massima intransigenza nel pretendere il rispetto delle leggi.

Queste le mie proposte e le mie considerazioni nello specifico:

1) Si continua a sottovalutare il malessere e l'insofferenza crescente della cittadinanza in merito alla questione “immigrati”; che invece rappresenta un problema da ponderare con civiltà, ma anche con realismo. Con realismo, prendendo atto dell'aumento dell'immigrazione; con civiltà dovendo necessariamente stabilire un massimo di recettività in termini di equità, attrezzature e controllo, al fine di consentire un vita dignitosa.

Tutti possono coltivare le proprie tradizioni, ma la amministrazione deve mirare all'osservanza incondizionata delle leggi: “tolleranza zero” con l'obbiettivo di restituire ai folignati e a chi decide di vivere nella nostra città un paese libero, vivibile, sicuro, nel rispetto delle reciproche identità.

2) Redazione di un “Piano di sicurezza”che preveda una rinascita delle aree avvelenate da piccola delinquenza, spaccio, vagabondaggio.

3) Controllo della “Foligno notturna” con la prevenzione delle attività illegali, il recupero e la riqualificazione delle zone attualmente intransitabili e pericolose, controllo e sorveglianza delle aree scolastiche (interessate allo spaccio di droghe leggere).

4) Valorizzazione delle competenze del Corpo dei Vigili Urbani, organo di controllo preziosissimo che ha conoscenza particolareggiata della città, in stretta collaborazione con le altre forze preposte all'ordine pubblico.

5) Vigilanza costante e intervento immediato presso il Prefetto e l'Autorità giudiziaria per l'applicazioni delle normative vigenti nei confronti di immigrati clandestini, provvedendo senza indugio (fermezza delle ordinanze) alla espulsione. Nessuna amministrazione può addurre impedimenti pratici o procedure organizzative interne per non ottemperare al dispositivo di una legge dello Stato.

6) Istituzione di un “Nucleo di controllo del territorio” composto da funzionari comunali qualificati, che svolgano la loro attività a stretto e costante contatto con Prefettura e Questura, fungendo da tramite dei cittadini, aiutandoli a denunciare situazioni di illegalità.

7) Attuazione dei compiti affidati alla responsabilità del primo cittadino per lo sgombero di edifici fatiscenti e spazi occupati illegalmente; prevenzione della mendicità e accattonaggio.

8) Rivalutazione del Centro Storico con verifica degli edifici di valore storico-artistico ceduti in uso, riqualificazione degli stessi per fini culturali.

9) Redazione di un piano di controllo del territorio con la partecipazione di una consulta espressa anche dagli immigrati delle comunità più rappresentative: la libertà non può farci prevaricare la libertà degli altri e l'uguaglianza non può farci dimenticare le specificità di origine e cultura, ma la fratellanza non può consentire l'illegalità.

I cittadini di Foligno hanno diritto di essere tutelati, di vivere operosamente nella tranquillità che sembra invece sfuggire ogni giorno di più con l'aumento della delinquenza, dei vandalismi e, purtroppo, con il sempre più persistente commercio di sostanze stupefacenti.

Non c'è bisogno di istituire ronde, ma la vigilanza e l'attenzione vanno rigorosamente assicurate su tutto il territorio comunale, con il costante coordinamento fra Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, in grado di svolgere un loro specifico ruolo in collaborazione con i Vigili Urbani.

Ogni atto di rilevanza penale va sanzionato senza remore.