Terminata tutta la fase procedurale del bando di assegnazione, si è dunque giunti all'attesa inaugurazione della nuova gestione del Parco Fluviale delle Fornaci Hoffmann, prevista per venerdì 1 agosto, a partire dalle ore 18,00.
Per lo spettacolo di apertura sono previste le esibizioni live di alcune band, mentre per il prosieguo della programmazione ci sarà un alternanaza di vari tipi di arte: teatro, ballo, proiezioni di film e altro ancora.
Tecnicamente il Parco verrà gestito per nove anni (più altri nove di rinnovo) dal gruppo “Les Amusants”, da sempre impegnato nell'animazione e nell'organizzazione di eventi sul territorio regionale e nazionale.
Luca Amato, portavoce del gruppo ” Les Amusants”, ha detto con entusiasmo “Vogliamo portare tutto il nostro bagaglio di esperienza, finora acquisito, a Foligno. L'anno passato ci siamo dedicati al Giardino delle Acque di Nocera Umbra, riportando dei buoni risultati, mentre quest'anno si parte con la nuova sfida di questo parco. Vogliamo offrire una struttura a 360 gradi, che possa coinvolgere le persone di ogni età. Speriamo – ha concluso Amato – di portare delle manifestazioni di livello nazionale, e perché no, anche internazionale”.
Il parco non è stato completamente ultimato, e delle migliorie vanno ancora fatte. Così come, va ottimizzato il sistema di sorveglianza, salito all'attenzione a causa di recenti atti di vandalismo. Sono già state istallate delle telecamere e a breve verrà organizzato un sistema di sorveglianza notturna.
La struttura prevede anche la messa in funzione di un bar e di un ristorante, anche se quest'ultimo richiederà dei tempi più lunghi. Quello che già si prevede, è il forte impegno a sostegno dell'ecologia, promuovendo l'istallazione di pannelli fotovoltaici e impegnandosi nella raccolta differenziata, privilegiando la filiera corta, che prevede l'utilizzo esclusivo di prodotti locali.
L'assessore Paolo Trenta ha messo in evidenza che “il Comune, nell'appalto per la gestione del parco, ha puntato a selezionare un soggetto capace, per le esperienze maturate in passato, ad animare adeguatamente lo spazio. Uno spazio di questa importanza, se non è ben gestito, rischia di trasformarsi in una zona di degrado. Non deve quindi diventare una riserva ma uno spazio visibile per tutti. In questo modo, con la presenza costante delle persone e con il conseguente controllo sociale, gli atti di vandalismo avvenuti in questi giorni potrebbero venire meno, al di là dell'utilizzo delle telecamere”.
(Valentina Ballarani)
