di Carlo Ceraso

Lo hanno pazientemente atteso fuori dall’ingresso della sua villa, in Via dell’Artigianato, nella zona industriale di San Terenziano. Nascosti dal buio della notte. Non hanno fatto una mossa neanche quando lo hanno visto arrivare a bordo della sua auto – erano da poco passate le 2 di questa mattina – paspettando che disattivasse l’impianto di allarme che protegge la casa. Ma un secondo dopo gli sono saltati addosso legando e imbavagliandolo. E’ quanto capitato nella notte al noto imprenditore Giacomo Votini, 65 anni, titolare della Mobili Paolo. Ad agire sarebbero stati in tre, tutti a volto coperto. Parlavano italiano. Una volta bloccato l’imprenditore, la banda ha cominciato a rovistare dappertutto portando via circa 7mila euro in contanti. Solo qualche ora più tardi, verso le otto, l’industriale è riuscito a liberarsi chiamando i carabinieri di Foligno che, coordinati dal Capitano Mattei, hanno fatto scattare una caccia all’uomo su tutto il comprensorio. Per il momento senza esito, anche perchè i malviventi hanno potuto contare su più di cinque ore di vantaggio.

Vonini è uscito solo pochi minuti fa dagli uffici della stazione carabinieri di Gualdo Cattaneo: agli inquirenti ha fornito ogni particolare della brutta disavventura. Di più non è dato sapere. E' in buone condizioni.

Le dinamiche di questo ultimo 'colpo’ appaiono molto simili a quello messo in atto poco più di un mese fa, il 24 maggio, quando furono narcotizzati e rapinati i proprietari di un’altra villa, poco distante da quella di Votini. Anche in quel furono tre gli uomini ad agire, anche loro a volto coperto e apparentemente di nazionalità italiana.

Nessun collegamento ci sarebbe invece, stando a quanto ipotizzano gli inquirenti, con la rapina avvenuta in settimana ai danni della locale Cassa di Risparmio.

(modificato alle 14.20)

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