(Jac. Brug.) – In un anno particolarmente significativo a causa della ricorrenza del cinquantenario della sua fondazione, il Liceo Artistico “Leoncillo Leonardi” di Spoleto incrementa il suo già ricco panorama di iniziative artistico-culturali con “Selfportraits/Autori_Tratti”, una serie di 13 conferenze-performances di artisti contemporanei che cercheranno di presentare se stessi e i propri concetti artistici nella modalità a loro più congeniale.
L’iniziativa è stata presentata stamani dal professor Giorgio Flamini e dalla dirigente scolastica Roberta Galassi, alla presenza di tre degli artisti protagonisti: Virginia Ryan, Jeffrey Isaac e Michele Santi (in rappresentanza del “Gruppo Istrice”). Gli altri nomi sono quelli di Gianluca Murasecchi, Bruno Ceccobelli, Beverly Pepper, Michele Ciribifera, Paola Gandolfi, Graziano Marini, Stefano Di Stasio, Piero Raspi e Carlo Maria Mariani. Un discorso a parte merita il Gruppo Istrice, formato, oltre che da Michele Santi, anche da Cecilia Corbucci, Claudia Angrisani, e Cristine Carrié. Tutti gli artisti, o per nascita come nel caso di Michele Santi e Gianluca Murasecchi, o per adozione artistica, sono indissolubilmente legati alla città di Spoleto.
“Grazie a questo progetto l’arte contemporanea si offre alla città attraverso la scuola, in una interazione diretta tra studenti, artisti e territorio che contraddistingue la gran parte delle iniziative della nostra scuola”. Con queste parole Roberta Galassi e Giorgio Flamini hanno spiegato il senso dell’evento, importante anche perché “Spoleto non può vivere come città senza l’arte contemporanea”. “Selfoportraits” sarà diretta principalmente alle prime e ultime classi dell’istituto, anche se ovviamente tutte le conferenze saranno aperte alla cittadinanza.
Si inizierà il 12 novembre con Virginia Ryan, che subito dopo partirà alla volta dell’Africa e si è detta molto dispiaciuta per non poter assistere alla performances dei suoi colleghi. L’artista australiana ha affermato di voler improntare la sua conferenza sulle parole e sui racconti, supportati dalle fotografie di opere di artisti africani e da video riguardanti il continente nero, a cui è legata da un sentimento molto profondo che proverà a trasmettere a coloro che saranno ad ascoltarla. Il 27 novembre sarà invece il turno di Jeffrey Isaac, che ha ammesso di non aver ancora scelto l’opera da portare. E’ prevista per il 17 dicembre la conferenza del Gruppo Istrice, composto allo spoletino Michele Santi e altre 3 giovani artiste. “L’Istrice – ha sottolineato Giorgio Flamini – rappresenta un po’ una cerniera tra gli studenti, che dovranno confrontarsi a breve con un futuro professionale, e gli artisti più maturi ed affermati. D’altronde – ha aggiunto – è fondamentale valorizzare le qualità degli artisti emergenti”.
Le conferenze andranno avanti, al ritmo di una o due al mese, fino al 9 giugno del 2012 e si terranno nei luoghi scelti dagli stessi artisti dalle 10 alle 11 di mattina, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto. Gli studenti del Liceo sono sembrati condividere l’entusiasmo dei loro docenti per l’iniziativa. “Finalmente – ha affermato una ragazza intervenuta alla presentazione – abbiamo l’opportunità di confrontarci con artisti contemporanei e viventi, da cui potremo senz’altro imparare molto, e a cui magari potremo chiedere qualche consiglio”.
