La storica fontana monumentale di Scopoli, uno dei più conosciuti simboli artistici ed architettonici della Val Menotre, viene lasciata ormai da anni in un vergognoso stato di completo abbandono e progressivo degrado.

Il fontanile è stato censito dallo stesso Comune di Foligno, come uno dei cinque di valore storico del territorio, al pari di quello di Sant’Eraclio, Casenove, Sassovivo e Verchiano. Restaurato a seguito del terremoto ed inaugurato in pompa magna, il ritorno all’originario splendore si è ben presto appannato, basti pensare che già nel 2004 era stata presentata un’interrogazione in Consiglio comunale per chiedere interventi di manutenzione.

Il fontanile di Scopoli viene considerato un originale esempio di architettura, presenta infatti due discese laterali a gradoni che un tempo rappresentavano un agevoli accessi per gli animali da soma e da pascolo. Sotto le cannelle a ‘testa decorata’ è posto il vascone, utilizzabile anche come abbeveratoio e lavatoio scoperto.

L’opera, oltre a rappresentare motivo di attrazione turistica, sarebbe un perfetto punto di riferimento per motociclisti e ciclisti che transitano lungo la ‘Val di Chienti’ così come per gli amanti del trekking e delle escursioni a cavallo.

Ad impedirne il totale declino, gli stessi abitanti della frazione montana, che armati di attrezzi e tanta pazienza cercano di fare quello che la pubblica amministrazione dovrebbe fare. Ma alla pazienza c’è un limite, ed anche agli sprechi e c’è chi pensa di inviare un esposto alla Corte dei Conti.