L'uomo pensava a far scattare l'allerta fosse stato l'animale domestico di sua proprietà. Brutta sorpresa al ritorno a casa, indaga la Polizia
Furto da oltre 10.000 euro nel perugino, indaga la polizia allertata dal proprietario dell’abitazione. L’uomo però almeno sulle prime avrebbe ignorato le allerte del sistema di allarme, cosa che probabilmente avrebbe permesso ai ladri di agire con più tranquillità.
Secondo la ricostruzione della questura di Perugia i fatti sono accaduti nei giorni scorsi: poco prima della mezzanotte il proprietario di casa, dopo alcuni messaggi pervenuti sul proprio cellulare – che segnalavano l’attivazione dell’allarme – ha deciso di andare a verificare di persona quanto stesse accadendo.
Arrivato nell’abitazione, ha constatato che alcune persone, dopo aver eseguito un foro nel muro, erano riuscite ad introdursi all’interno dello stabile e ad asportare – dopo averla smurata – la cassaforte contenente circa 10mila euro, oltre a documenti, gioielli e carte di credito. Immediatamente la vittima del furto ha richiesto l’intervento dei poliziotti, raccontando loro di non essere intervenuto al primo segnale d’allarme pensando che il dispositivo si era attivato, come già accaduto in passato, per qualche movimento del proprio animale domestico. Quando poi gli alert sul cellulare sono proseguiti, aveva deciso di andare a verificare di persona.
I poliziotti, a quel punto, dopo aver richiesto l’intervento dei tecnici della Polizia Scientifica per i rilievi del caso, hanno invitato l’uomo a una maggiore prudenza e a non sottovalutare le segnalazioni del sistema antifurto che possono risultare determinanti per un intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine e prevenire spiacevoli episodi. Sono in corso le attività degli investigatori della Questura di Perugia finalizzate all’individuazione dei responsabili.