Sono 39 le persone che il 9 ottobre dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia nell’ambito della nuova Sanitopoli umbra esplosa un anno e mezzo fa. Con il gup che dovrà decidere se proscioglierli dalle accuse o rinviarli a processo.
Tra gli indagati figurano la ex presidente della Regione Catiuscia Marini (costretta alle dimissioni dopo lo scandalo giudiziario sui concorsi nella sanità pubblica regionale), l’ex assessore regionale Luca Barberini e l’ex segretario del Pd umbro Gianpiero Bocci (quest’ultimo al centro anche di un processo stralcio).
Stralciata la posizione di 6 indagati per Sanitopoli
L’avviso di fissazione dell’udienza preliminare è stato notificato nella giornata di mercoledì ai difensori. Ma dei 45 indagati iniziali sulla nuova sanitopoli umbra, è stata stralciata la posizione di 6 persone, che dunque andranno incontro ad un iter parallelo che potrebbe concludersi con l’archiviazione.
Si tratta di Roberto Ambrogi, Amato Carloni, Gabriella Carnio, Maurizio Dottorini, Giampietro Ricci e Andrea Sborzacchi.
In 9 accusati di associazione a delinquere
A firmare l’atto, lungo 72 pagine, il nuovo procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone ed i sostituti Paolo Abbritti e Mario Formisano che si sono occupati direttamente delle indagini su questa sanitopoli legata ai concorsi all’ospedale di Perugia ma non solo.
Nove degli indagati (Marini, Barberini, Bocci, ma anche i manager sanitari Maurizio Valorosi ed Emilio Duca e Maria Cristina Conte, Maria Rosa Franconi, Diamante Pacchiarini e Antonio Tamagnini) dovranno rispondere della pesante accusa di associazione a delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio, peculato, falso ideologico e materiale. L’accusa è di aver creato “una vera e propria rete di sistema attraverso cui condizionavano gran parte dei concorsi pubblici gestiti dall’Azienda ospedaliera e da altre Azienda sanitarie umbre“.
I nomi degli indagati che il 9 ottobre finiranno davanti al gup
Mentre sono in corso anche i processi con rito immediato (oltre a Bocci anche a carico di Duca e Valorosi), il 9 ottobre, dunque, davanti al gup Avila compariranno gli stessi Gianpiero Bocci, Emilio Duca e Maurizio Valorosi e poi Catiuscia Marini, Luca Barberini, Diamante Pacchiarini, Serena Zenzeri, Lorenzina Bolli, Riccardo Brugnetta, Eleonora Capini, Maria Cristina Conte, Moreno Conti, Pasquale Coreno, Marco Cotone, Potito D’Errico, Giuseppina Fontana, Maria Rosa Franconi, Fabio Gori, Paolo Leonardi, Patrtizia Mecocci, Walter Orlandi, Vito Aldo Peduto, Mario Pierotti, Domenico Francesco Oreste Riocci, Alessandro Sdoga, Antonio Tamagnini, Simonetta Tesoro, Milena Tomassini, Domenico Barzotti, Brando Fanelli, Elisabetta Ceccarelli, Tiziana Ceccucci, Patrizia Borghesi, Mauro Faleburle, Massimo Lenti, Antonio Tullio, Andrea Casciari, Fabio Madonnini e Alvaro Mirabassi.