La scuola dell’infanzia di San Secondo fa ancora discutere. A lamentarsi delle condizioni generali dell’area sono soprattutto i genitori degli alunni che, dallo scorso 17 settembre, non hanno ancora ricevuto una risposta alla lettera inviata a sindaco e assessori competenti del Comune di Città di Castello riguardo allo stato del plesso e della strada circostante”.
A denunciare “la grave situazione in cui i cittadini si trovano ogni giorno” è ora il Comitato Pro San Secondo, fattosi portavoce di quanto segnalato dai genitori. Numerosi i punti in cui sono stati chiesti interventi urgenti, a partire dalle condizioni dell’unica strada di accesso alla scuola: “Dopo il deposito-cantiere dei lavori di rifacimento dei binari della Fcu la strada è stata lasciata letteralmente devastata, solcata da buche e veri e propri solchi. L’unico spazio di manovra è il piazzale della stazione, dove vi è ancora materiale di deposito abbandonato e perdite di acqua consistenti, derivate forse da danni alla rete idrica o fognaria. Prima dell’accesso al piazzale è presente una rete da cantiere divelta e abbandonata ai lati della strada, con quel che resta del cartellone dei lavori, che ad oggi non si sa nemmeno se siano terminati“.
Sono molti i segnali che ci lasciano intendere che gli interventi non siano conclusi. Da un’osservazione fatta nelle scuole ‘gemelle’ di La Tina e Cerbara, coinvolte nel medesimo tipo di intervento, tutto lascia pensare che i lavori della scuola di San Secondo non siano giunti a termine. Nella scuola di San Secondo non esiste copertura della struttura che costeggia l’intero perimetro della scuola e sono evidenti ristagni di acqua che arrivano addirittura ad uno degli ingressi
I membri del comitato e i genitori puntano il dito anche contro il parco della scuola, “in stato di abbandono“, e l’assenza di illuminazione esterna, “che d’inverno, all’uscita dei bambini, getta l’intero piazzale nella totale oscurità”. “Il paese di San Secondo – concludono – è veramente indignato dal fatto che fino ad ora chi di dovere non ha visto tanto degrado, non ha sentito quanto segnalato dai cittadini e ora è muto davanti alla richiesta di risposte”.