Angelo Comastri da Sorano, classe ’43 è un cardinale e arcivescovo italiano, arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, presidente della Fabbrica di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e per le Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Il Papa Giovanni Paolo II, gli ha affidato in qualche occasione la predicazione degli esercizi spirituali nel corso della Quaresima. Inoltre è membro della Congregazione per le cause dei santi e, particolarità non da poco, si riconosce come figlio spirituale di Madre Teresa di Calcutta. Amen!
Il porporato, uomo dall’aspetto bonario e curiale, è stato da poco ospite a Spoleto, su invito di Mons. Renato Boccardo per guidare i momenti di riflessione che la Diocesi, come da tradizione, propone all’avvio della festa di S. Ponziano.
Nel corso del suo intervento di ieri, 11 gennaio, nella Chiesa di Santa Rita il cardinale ha usato il pugno di ferro in un guanto di velluto e dopo aver tuonato un roboante “Non siate ruderi…” ad una platea, che a vedere dalle foto, era per la maggioranza un po in la con l’età, ha iniziato una veemente diesamina sullo sbandamento della società attuale.
“Un tempo i modelli di vita erano i Santi…oggi i modelli non sono più i Santi, ma le persone di successo, spesso vuote, frivole e corrotte”. Fin qui si potrebbe dire, “nulla di nuovo…”. Se non fosse che il porporato, in vena di esempi concreti tira fuori dalla papalina un caso lampante, inequivocabile, di quelli su cui non c’è confutazione che tenga. Madonna! Non nel senso dell’esclamazione profana, ma proprio Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, quella di Like a Virgin, ex-Material girl, passata per i corpetti con gli spuntoni sul seno di Jean Paul Gaultier, fino ad arrivare all’album Erotica, al libro di foto Sex e al film documentario A letto con Madonna. Dulcis in fundo, nel 2006 la cantante inizia a seguire l’insegnamento della Kabbalah ebraica, in versione americana. La concorrenza insomma!
Una che con croci, medagliette del rosario, preghiere e pergamene arrotolate ha ormai una dimestichezza totale tanto da riprodurre la sua crocifissione nel corso del Confessions Tour del 2006. Una carriera monumentale, un conto in banca spropositato, mariti e flirt di tutti i generi, l’icona gay di questo ultimo secolo. Che altro occorre come esempio di scandalo? Manca solo il sacrificio umano e, tutto è compiuto.
Comastri, ormai irrefrenabile ammonisce i fedeli, “Facendosi chiamare così offende il Nome Santissimo della Madre del Signore, la donna più bella e più limpida che sia mai apparsa sulla faccia della terra. Recentemente ha tenuto un concerto affollatissimo a Torino (novembre e dicembre 2015 ndr.) ha deriso la nostra fede, ha sbeffeggiato il Crocifisso: è stata applaudita. Che dolore! Che squallore! Povera Italia! Come è scesa in basso! Questi purtroppo sono i modelli ai quali i giovani si ispirano…faranno il nostro futuro? Possiamo stare tranquilli?”.
Al Cardinale Angelo Comastri da Sorano, vorremmo dire con affetto e rispetto, “Dorma tranquillo Eminenza….non abbia timore di nulla”. Madonna, in fondo, non da più scandalo di 4 banche italianissime che lasciano in mutande i risparmiatori, anche per un intervento discutibile del Governo. Non da più scandalo del signor B. con tutto l’armamentario ormai noto di Olgiettine, Bunga Bunga e nipoti del povero Mubarak. E non da più scandalo di un noto Monsignore che un giorno si sveglia e scopre che il suo appartamento di centinaia di metri quadrati con terrazza panoramica è stato ristrutturato, a sua insaputa (nota formula di rito) con i fondi di un ospedale del Vaticano, noto in tutto il mondo per l’aiuto prestato a bambini con patologie di ogni genere e che conosciamo personalmente molto bene, ahinoi.
Oltretutto la citazione del cattivo esempio di Madonna, appare decisamente in ritardo con i tempi perchè è notorio ( San Google pensaci tu) che la cattivona traffica ininterrottamente in prodotti religiosi sin dal 1982, ai suoi esordi come immagine pubblica.
Insomma il porporato, alla fine, rende a Louise Veronica Ciccone un favore clamoroso, la resuscita come donna di scandalo, quando ormai sui giornali di gossip è pressochè scomparsa e ad ascoltarla in concerto viene solo “un pò” di noia, musicalmente parlando, mentre i giovani (quelli di 20anni) preferiscono altre Lolite moderne dello showbiz che senza croci e medagliette, ballano con il diavolo un giorno si e l’altro pure.
Chissà se Comastri ieri ha saputo del tweet del suo collega, Cardinale Gianfranco Ravasi (di casa al Festival dei Due Mondi ndr) che ha salutato con stile affettuoso, citando i versi di Space Oddity, la prematura dipartita di quel monumento della trasgressione che è stato David Bowie, o magari del fondo dell’Osservatore Romano che ha scritto del Duca Bianco, “Bowie mai banale: rigore artistico oltre la trasgressione”, o dell’intervento infine dei Frati di Assisi che hanno sentenziato su Ziggy, “La sua era profonda dimensione spirituale confermata anche dal fatto che il cantante pregava ogni mattina”.
Ora su cosa pregasse Bowie magari mettiamoci un punto interrogativo, ma resta il fatto che il genio trafficava in ben altre cose sin dagli anni ’60, quando Madonna avrà avuto si e nò una decina d’anni.
Se il porporato voleva parlare di cattivi esempi, bastava girarsi un pò intorno, magari di poco, e ne avrebbe avuti di pregnanti.
Il compianto Andreotti lo diceva sempre, “A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina”. Peccato che la citazione sembra non fosse proprio la sua, ma dello scomparso Padre Ennio Pintacuda, Gesuita. Un altro collega della ditta.
In attesa di un Index ben fatto degli esempi di corruzione morale da citare nelle future occasioni, nel frattempo, Madonna sentitamente ringrazia per il miracolo di San Ponziano. Altro che terremoto!
Riproduzione riservata
