Esaminare la salute psichica in maniera “differente e non indifferente” attraverso un approccio che guardi sia al trattamento farmacologico che al recupero della responsabilità del paziente. Sono questi i temi che affronterà l’incontro di studio “L’arcipelago della mente – Dalla terapia farmacologica alla recovery” che si svolgerà martedì 21 maggio nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri.

“E’ stata compiuta una rivoluzione in ambito psichiatrico. Dopo la Legge Basaglia – spiegano gli organizzatori – è necessario intraprendere un viaggio alla ricerca di nuove rotte per aprire un dibattito tra specialisti e società civile al fine di trovare riflessioni congiunte e multidisciplinari per colmare il vuoto di proposte terapeutiche ed innovative”.

La prima parte della giornata sarà dedicata all’analisi di terapia farmacologica in psichiatria, la seconda al valore terapeutico della relazione con interventi dei docenti di psicologia Aldo Stella e Chiara Pazzagli. Nel pomeriggio verranno illustrati progetti riabilitativi come supporto della terapia mentale.

La giornata di studio sarà coordinata da Gianfranco Salierno (responsabile del Centro di Salute mentale del Trasimeno), Maria Patrizia Lorenzetti (direttore Dipartimento Salute Mentale area nord della Usl Umbria 1) e Gianfranco Piombaroli (presidente Polis).