“La Uil ha scelto la concretezza, non l’ideologia”. E’ la concretezza a sostegno dei lavoratori, per il segretario generale Maurizio Molinari, il segreto del risultato della Uil dell’Umbria nelle elezioni per le Rsu del pubblico impiego. Elezioni che hanno visto la Uil affermarsi come il primo sindacato sia in sanità, sia nelle funzioni locali, a Perugia e a Terni.
A livello regionale la Uil Fpl ha raccolto il 37,9% dei voti, con 204 seggi. Balzo in avanti rispetto al 33,3% conquistato nelle precedenti elezioni del 2022.
Nel sottolineare l’autonomia della Uil, Molinari ricorda anche la fermezza nel criticare la manovra della Regione. E lancia il “Cantiere Umbria”, con cui la Uil vuole “essere protagonista di un cambiamento che deve essere fatto”.
Nella sanità, in particolare, la Uil Fpl ottiene il 36,3% dei voti, conquistando complessivamente 57 seggi che ne fanno ampiamente il primo sindacato. Nell’Azienda ospedaliera di Perugia la Uil ha la maggioranza assoluta (sfiorato il 52%); più di un terzo dei seggi all’Ospedale di Terni.
Maggioranza assoluta per la Uil Fpl anche nelle funzioni locali: primo sindacato nei Comuni di Perugia, Orvieto (maggioranza assoluta), Marsciano (maggioranza assoluta), Città di Castello (maggioranza assoluta), Norcia, Magione e Corciano (in tutti e tre maggioranza assoluta). Uil Fpl è anche il primo sindacato nella Provincia di Terni, nell’Assemblea legislativa e nei Comuni di Assisi, Foligno e Gubbio.
Risultati che riempiono di soddisfazione il segretario regionale della Uil Fpl Jacky Mariucci e tutti i delegati eletti nelle Rsu.
(a seguire servizio completo con i dati)