Irriverenti come sempre, dissacranti verso tutto e tutti. Son così i goliardi spoletini e, se ce ne fosse stato bisogno, lo hanno riconfermato anche oggi durante la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo che andrà in scena al Teatro Nuovo il prossimo 16 gennaio. Sarà lo spettacolo di sempre, dunque, quello capace di attirare più di 3mila spettatori (posti già esauriti per le prime due serate), di registrare più di 60mila euro di incassi, numeri degni di un….Festival.
L’incontro, con il ritardo cronico di Pinchi & Co., comincia al ristorante Pecchiarda con una stoccata al Comune per i costi del Teatro e quelli annessi come i servizi annessi. “E’ inpensabile e assurdo che artisti dilettanti debbano pagare il teatro come fossero dei professionisti” esordisce Pinchi “….quando poi i professionisti il teatro non lo pagano!”.
Per andare incontro alle esigenze del pubblico, la Rivista 2009 sarà un po’ più breve del solito: “tre ore” assicura Pinchi. “Il prezzo però è sempre lo stesso…non vi illudete” aggiunge l’irriverente Tommaso Biondi. La conferenza a questo puto si sposta sulle varie storie che andranno in scena.
Le anticipazioni – A cominciare dal ‘Cantico dei Tulipani’ dove, pare di capire, arriverà sul palcoscenico il “fantasma” del presidente della Spoletina Trasporti. Un po’ come nella favola di Dickens. “Dickens…quello de San Giacomo” spiega Biondi. “Sarà il fantasma del presente, dove racconteremo i problemi dè ‘na mesata fà – dice il regista -, il fantasma del passato che ci ricorderà cos’è successo e il fantasma del futuro….beh questo ce lo semo inventato…ma mica tanto”.
Quando parlano della loro Rivista non conoscono più l’italiano: è il dialetto la lingua ufficiale dei rivistaioli. Tanto che Pinchi incappa in un clamoroso svarione “…il Teatro Nuovo costa una esorbitazione” da venir immediatamente ripreso dal colto Biondi.
“Il circo” è invece lo sketch che parlerà dei candidati sindaci: presunti però, perhè “ad eccezione di Aurelio Fabiani, non ci si capisce nulla su chi correrà per lo scrano più alto della città”.E ancora, il presidente Ceracchi nei panni di un super mago, la scenetta ai “Due Pini” (“dove la cucina è squisita ma l’accoglienza…”), le imitazioni del sindaco Brunini (con un video di qualche anno fa dove ad imitare il primo cittadino era l’indimenticato Marco Amici) e molto altro ancora per arrivare agli ‘sfottò finali”. Immancabile, fra i personaggi nel mirino, il presidentissimo della Bps, Giovannino Antonini: “Giovannone lo sa che gli vogliamo bene – dice Pinchi – non potemo parlà tutti l’anni de lui. Ma come se fa a non parlanne, sta impicciato dappertutto”. “Stiamo provando a tenerlo fuori dal copione” aggiunge Andrea Patarini “ma è difficile”. A presentare la serata ci sarà Alessandro Loretoni e Milena Proietti che torna a calcare il palco della Rivista.
I sondaggi – stavolta il genio di Pinchi andrà oltre il palco: all’inizio di ogni spettacolo (se la tipografia farà in tempo…ma come dubitarne) verrà consegnata una scheda dove il pubblico potrà esprimere il proprio candidato ideale. Un vero sondaggio popolare: altro che tagliandi di quotidiano raccattati nei bar! Altro che voti su internet che si possono fare persino con l’aiuto dei cellulari! C’è quindi il rischio che dal Teatro Nuovo possa uscire un risultato capace di sovvertire ogni pronostico. Ma non è che il primo sondaggio. Perchè il secondo la Goliardia lo riserverà ai nullafacenti della città: “e non so pochi” ironizza Biondi “c’è l’imbarazzo della scelta”. Che aggiunge: “abbiamo la ricetta giusta per fare il sindaco di questa città, un modo infallibile che sveleremo durante lo spettacolo”.
Ancora una pornostar per l’inaugurazione – non si è ancora spento il clamore che Paroli & Co. suscitarono lo scorso anno invitando la pornostar Milly D’Abbraccio che si presentò in patea seminuda. “Stiamo pensando ad un altro nome….ma ci penserà Mascelloni”.
I numeri e la ‘favola’ dei facili guadagni – Sono più di cento i personaggi spoletini finiti nel copione. “115 e mezzo” assicura il puntiglioso Loretoni “li ho contati tre volte!”. 60 i giovani coinvolti per lo spettacolo, 120 le luci che illumineranno il palco. Pinchi poi tiene a sfatare la ‘favola’ dei grandi incassi: “mediamente contiamo di incassare, fra ingressi e pubblicità, ca. 70mila euro, 60mila dei quali se ne vanno per le spese varie (15mila solo per l’affitto del teatro). E’ una cavolata che con la Rivista c’è chi ci guadagna. Anzi sarà il caso di pubblicare il bilancio”.
Fin qui la cronaca della conferenza. Molto più divertente vederla dal vivo grazie ai due video: anche se l’eccessivo protagonismo di una addetta ai lavori ha spesso costretto a sospendere la registrazione.
Video 1 – Brunini, Fabiani, Tulipani e il Sondaggio (clicca qui)
Video 2 – Giovannone, I Pini, Milly, Milena e la ricetta per fare il Sindaco (qui)
