Quest'anno c'è addirittura chi cerca di lucrarci sopra, telefonando nelle case e proponendo di consegnare i biglietti porta a porta. La Rivista comincia a far parlare di sé per le denunce già prima della prevendita. Stavolta, però, a ricorrere alle forze dell'ordine sono stati quelli dell'associazione “I soliti ignoti”. Cioè gli organizzatori dello spettacolo che, come spiega Fabio Pinchi, sono venuti a conoscenza di una truffa messa in atto in questi giorni alle loro spalle.”Mi sono arrivate notizie sul fatto che da giorni – spiega il consigliere comunale – qualche meschino sta chiamando al telefono in alcune case, spacciandosi come un rivenditore di biglietti per lo spettacolo ‘Rivista 2008'; per giunta la telefonata continua con la disponibilità di consegnare i biglietti a domicilio. Volevo avvertire il nostro gentile pubblico che la telefonata non è vera, si tratta di una truffa, ciò che mi interessa non è che si vendano più o meno biglietti, mi preme che nessuno subisca una truffa per via della ‘Rivista'. I biglietti dello spettacolo si possono acquistare in prevendita solo al centro commerciale di S. Nicolò, a partire dal 15 dicembre. Se poi, grazie all'imbecille che cerca di truffarvi al telefono, abbiamo scoperto un nuovo servizio che vi possa interessare, fatemelo sapere e cercherò di mandarvi Tommaso Biondi e Andrea Patarini a casa vostra per qualsiasi esigenza”.
Chi volesse acquistare i biglietti della Rivista 2008 quindi, potrà recarsi all'apposito stand allestito al centro civico di S. Nicolò da sabato oppure telefonare al numero 389.1565511. E c'è da sbrigarsi, visto che quest'anno di spettacoli in programma ce ne sono solo cinque, dall'11 al 14 gennaio.Pinchi, Biondi, Patarini, Paroli & co. sono convinti di fare anche quest'anno il tutto esaurito, vista anche la location d'eccezione: lo spettacolo goliardico torna infatti dopo anni al prestigioso Teatro Nuovo.
E dunque questa nuova edizione della Rivista non poteva che essere ancora più esplosiva del solito. Ancora una volta il manifesto e il tema centrale se lo aggiudica la famiglia Antonini. Dopo l'edizione del 2004, ancora una volta è un matrimonio a casa del presidentissimo della Bps a fare da filo conduttore alla Rivista. Il titolo “L'ha scoperta la in America”, ovvero “i pro… sposi messi 2” è più che eloquente.
“Non ce l'abbiamo mica con Antonini” spiegano gli organizzatori. E già durante le prime prove qualcuno ha ironizzato “Mica è colpa nostra se c'ha due figli che hanno avuto matrimoni così ‘particolari'”.
Ma dal cartellone dello spettacolo di quest'anno si capisce da subito che in tanti, tantissimi, saranno presi di mira: da Wolfgang Bernelli all'assessore Roberto Loretoni, dalla sempreverde Gabriella Ermini allo “scontato” sindaco Brunini. Ma qualche indiscrezione trapela da Fabio Pinchi, incalzato su qualche nome non ancora reso noto. “Un nome? Luigino Santirosi! Con gli oleari – spiega il consigliere del piddì – non andiamo proprio d'accordo, evidentemente qualcuno vuol far sì che non tutto vada liscio come l'olio”.
“Ce n'è per tutti – assicura Pinchi – dagli imprenditori ai siti internet. E se c'è qualcuno che s'arrabbia, per una volta saremo noi a denunciarlo: per oltraggio alla satira!”.
Dieci gli sketch principali della Rivista 2008, oltre al numero centrale: “L'ha scoperta la in America“. “Spoleto 1492, tre caravelle, anzi una ma bella grossa. Tre mini atti musicali ci raccontano di Juvannoforo detto ‘u colombo' e i suoi invitati in un viaggio nauseabonto, alla scoperta del nuovo monto, per dimostrare che è rotondo”. Pinchi assicura che il matrimonio dell'anno è solo una scusa per parlare degli “spoletini alla scoperta del nuovo mondo”. Ma c'è da crederci?I “pro…sposi messi” non è l'unico sequel della Rivista: in scaletta c'è anche “SPOrtKART 2“, che ha come ambientazione il noto negozio cittadino.
Stretto riserbo da parte degli autori per il numero “Ros” – rivistaioli organizzati Spoleto – chiaro richiamo all'operazione Brushwood ed all'arresto dei cinque spoletini il 23 ottobre con enorme dispiegamento di forze. “Con questo numero speriamo di stupire il nostro pubblico” dice Fabio Pinchi.
In scaletta c'è ovviamente anche la sigla, “Spoleto è: personalità, ospitalità, ricchezzità, tanta anzianità, potenzialità”, e lo sketch “Col. Ceracchi“, “Tronegghia, lampegghia, fa u diavulu e pegghio… Tanto quello che succede lo sapemo prima de tutti”
Grande attesa per “IL GIUSTIZIERE DELLE NOTTI – Una pistola, una divisa, un eroe…”. Inutile dire di più: avevamo già annunciato che il consigliere Bernelli aveva provato ad essere ammesso nella “casta” dei rivistaioli ma non gli era stato permesso perché era già tra i protagonisti dello spettacolo.
I pettegolezzi spoletini saranno affidati invece alle “pulle” di Novelli con “La fattoria degli animali“, un numero che si preannuncia esilarante ed impietoso. E… udite udite… alla Rivista 2008 ci sarà anche lo strip tease, “uno spogliarello integrale” annunciano gli ideatori. È V.I.P. (veri importante pippe), ogni sera uno streap integrale con femmine integrali che magnano integrale.
Ma non è tutto: alla Rivista goliardica di quest'anno c'è anche uno scoop: l'ultimo successo di Daniele Silvestri altro non è che il rifacimento di una canzone cantata da un importante concittadino… e che cittadino: sicuramente di grossa stazza per cantare… “La Paanza“.
Non poteva mancare ovviamente il tema più caldo dell'anno, quello che ormai in città è conosciuto come “mostro delle mura” e che ha diviso cittadini e politici, portando a Spoleto addirittura Le Iene. È L'IMPALCATURA (DE DENTRO LE MURA): manifestazioni, ecologisti, le iene, i terroristi, l'Ermini, destra, sinistra, Brunini, lassessoreloretoni (tutto attaccato, come aveva detto ai microfoni di Alessandro Sortino qualche mese fa)… “tutti dentro un mostru che fa tanto eco”.
E se qualcuno pensa di essersela scampata… non ci speri troppo, ci sono sempre gli sfottò finali, che quest'anno avranno ancora più spazio. “Ormai per paura de finì su a Rivista, le cazzate le fonno tutti a fine anno… Cusci dice “magari non fonno a tempu a facce un numeru”… ma a nui li sfottò ce li consegnano cinque minuti prima” tranquillizzano i “Soliti ignoti” che ricordano a tutti: A CHI TOCCA NON S'INGRUGNA!
