Il nuovo comandante della Polizia Municipale di Spoleto Vincenzo Russo non ha la patente di guida. O meglio, gli è stata ritirata qualche tempo fa. Non è ancora dato sapere se i punti sono stati tolti tutti e 20 in un’unica soluzione o un po’ alla volta in seguito a più infrazioni, ma in ogni caso la vicenda ha del clamoroso, e costringe il neo-comandante ad effettuare di nuovo, a distanza di anni, i quiz e la prova pratica; esami che ad oggi Russo non avrebbe ancora sostenuto.
Vincenzo Russo è stato nominato Capo dei Vigili Urbani di Spoleto alla fine di agosto, in sostituzione della dottoressa Emanuela De Vincenzi. Il ritiro della patente è avvenuto prima dell’inizio della sua nuova avventura, circa un anno fa. Resta da capire se, al momento della nomina a Comandante della Polizia Municipale, Russo avesse informato il sindaco Benedetti di non esserne più in possesso. Considerando che uno dei requisiti necessari del concorso per semplice Vigile Urbano dello scorso anno era proprio il possesso della patente, appare quanto meno strano che il Comandante possa permettersi di non averla.
Nel frattempo, la notizia sta rimbalzando, oltre che sui giornali, anche su tv e radio nazionali. Il TG 5, nella rassegna stampa di stamattina, ha segnalato il caso accanto a notizie di ben maggiore rilevanza nazionale e internazionale, mentre i conduttori della nota trasmissione radiofonica “Il Ruggito del Coniglio” Marco Presta e Antonello Dose l’hanno inserita al primo posto della “Top Vergognation”. Dopo la rivendicazione del posto di comandante dei Vigili Urbani da parte dell’ufficiale marchigiano Roberto Benigni, la Polizia Municipale di Spoleto ha un’altra gatta da pelare.
Le voci dal Palazzo – Quando sono passate le 12, cominciano ad arrivare le prime spiegazioni sulla vicenda da parte dell’amministrazione comunale. Quello che trapela è che il dottor Russo aveva fatto presente al sindaco di non essere più in possesso della patente di guida, e che il problema risalirebbe al mese di maggio. Il ritiro è frutto di una sommatoria di multe per eccesso di velocità, tranne l'ultima, quella che ha azzerato i punti, che è stata invece comminata per mancato uso dell'auricolare. Gli uffici, a cominciare da quelli del segretario e del direttore generale avevano avuto modo di valutare la vicenda e, stando a quanto trapela, quello della patente, requisito necessario per il concorso di agente semplice, non sarebbe indispensabile x il ruolo di Comandante di Polizia Municipale.
Sarà anche così, certo è che appare inopportuno aver dato l’incarico al dottor Russo in questo momento, un po’ come far dire messa a chi non è stato nemmeno battezzato. Il Comune avrebbe probabilmente fatto meglio ad attendere che il dirigente riacquisisse la licenza di guida, visto che la vicenda sembrerebbe risalire a 5/6 mesi fa. Dal Comune, comunque, tengono a precisare che Russo stagià frequentando i corsi necessari. L’opposizione, dal canto suo, è pronta a dare battaglia.
(Aggiornato alle 13.45)