I fatti risalgono ad un mese fa in un noto locale di Città di Castello ma solo oggi si sono concluse le indagini per risalire all'identità di tutti i coinvolti
La Polizia tifernate, a circa un mese di distanza dall’accaduto, ha denunciato ben 6 giovani dopo una rissa all’uscita di una nota discoteca di Città di Castello.
Da quanto emerso, nel primo weekend di aprile, 5 ragazzi di origini straniere tra tra i 20 e 28 anni, e un italiano di 22 anni – a seguito di un diverbio per futili motivi – si erano resi protagonisti di un violento tafferuglio al termine del quale, uno di questi, a causa dei forti colpi ricevuti, aveva perso i sensi cadendo a terra.
A quel punto, senza prestare soccorso alla vittima, tre dei coinvolti nella rissa erano saliti a bordo di un’auto e, dopo aver urtato contro una vettura parcheggiata, si erano dati ad una precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Successivamente sul posto, allertati da un testimone, sono poi intervenuti Polizia e il personale sanitario del 118. Due dei ragazzi – il giovane svenuto e il fratello – erano stati accompagnati al pronto soccorso, dove al termine degli accertamenti gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in 15 e 30 giorni.
Gli investigatori, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e agli elementi acquisiti dai testimoni durante queste settimana, sono riusciti a risalire all’identità degli altri tre partecipanti alla rissa fuggiti, due dei quali già gravati da precedenti. Per questi motivi, al termine delle attività di rito, le 6 persone coinvolte sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa. Come già successo in precedenza ora tutti loro potrebbero ricevere il Daspo urbano.