Ben 750 mila euro arriveranno al Comune di Gualdo Tadino, è il finanziamento più oneroso dei 10 stanziati dalla Regione | Ulteriori 520 mila euro al Comune di Gubbio per risolvere le criticità legate alla frana
Pioggia di soldi in Alto Chiascio per il finanziamento di interventi finalizzati a mettere in sicurezza alcune aree a rischio idrogeologico.
A Gualdo Tadino, per il completamento dei lavori di messa in sicurezza del costone roccioso della Rocchetta – franato in seguito all’alluvione del 2013 – la giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di ben 750 mila euro. Si tratta del finanziamento più alto dei 10 previsti in tutta l’Umbria (di cui 4 previsti appunti in altrettanti Comuni della Fascia).
Altri 520 mila euro andranno invece al Comune di Gubbio per l’area di Vignoli, dove saranno realizzate opere necessarie a risolvere le criticità legate alla frana e agli eventi alluvionali del 2012 e del 2013, che da anni l’Ente aveva segnalato alla Regione.
“Si profila dunque una soluzione che verrà ora portata all’attenzione del Consiglio Comunale – spiega il sindaco Filippo Stirati – la frana di Vignoli aveva toccato da vicino la vita di molte persone e famiglie della zona e adesso, finalmente, vediamo la luce, grazie anche al lavoro serrato fatto dal nostro ufficio tecnico, con l’ingegner Casagrande, e dall’ufficio regionale di Riqualificazione urbana e tutela del paesaggio con l’ingegner Sandro Costantini”.
Infine ulteriori 200 mila euro saranno stanziati al Comune di Scheggia e Pascelupo, per il ripristino della strada comunale di Aiale, anch’essa interessata da una frana, e 70 mila (nell’ambito della “rigenerazione urbana”) al Comune di Valfabbrica per il restauro della Torre Civica, finalizzato alla completa fruizione dell’immobile e al suo utilizzo museale.
“Si tratta di un atto molto importante – ha spiegato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche – costruito in collaborazione con gli enti del territorio. La tempistica fissata dal legislatore prevede di pervenire all’aggiudicazione dei lavori entro 8 mesi decorrenti dalla assegnazione dei finanziamenti”.