C'è tempo fino a tutto luglio per effettuare la scelta per la destinazione del 5 per mille alle attività sociali del comune di residenza: l'appello è rivolto, in particolare, a tutti coloro che hanno l'onere della presentazione del modello Unico, visto che per il modello 730 e per il Cud i termini sono scaduti il 30 giugno.
La campagna di informazione denominata “Quanto fa cinque per mille? Fa bene alle famiglie” promossa dall'Amministrazione comunale per sensibilizzare la cittadinanza sulla possibilità di destinare il cinque per mille del gettito IRPEF, a favore delle attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente, si propone di raccogliere risorse per sostenere i lavoratori trevani colpiti dalla crisi.
La dotazione, prevista in bilancio alla costituzione del Fondo straordinario di solidarietà di 30 mila euro, potrà così essere incrementata di ulteriori somme necessarie a sostenere un maggior numero di famiglie e di imprese a conduzione familiare agricole, artigianali o commerciali.
“Il successo di questa iniziativa – spiega il Sindaco Giuliano Nalli – dipende anche dalla sensibilità dei cittadini trevani e dalla loro capacità di potenziare, in questo difficile momento, uno spirito di solidarietà sociale che in tante altre occasioni ha caratterizzato la nostra comunità”.
“Dare al proprio Comune il 5 per mille, aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare a causa del taglio ai trasferimenti operato da questo governo, per aiutare le fasce più bisognose della popolazione, sempre più numerose anche nella nostra città – commenta l'Assessore alle politiche sociali Stefania Moccoli”.
L'Assessore al Bilancio Marco Broccatelli, evidenzia che “la destinazione del cinque per mille non rappresenta una tassazione aggiuntiva, cambia semplicemente il destinatario di una parte delle imposte versate, e non sostituisce, ma eventualmente affianca, il versamento dell'otto per mille storicamente previsto in sede di dichiarazione dei redditi”.
Per effettuarla è sufficiente apporre la propria firma, sul riquadro che reca la dicitura”Attività sociali svolte dal comune di residenza” presente nel modello di dichiarazione Unico/2009 – Persone Fisiche