Ricorre oggi, 29 giugno, la festa dei Santi Pietro a Paolo. Per l'occasione riapre al culto a Spoleto la chiesa di S. Pietro extra moenia. La solenne concelebrazione eucaristica di riconsacrazione si terrà alle ore 18 e sarà presieduta dall'arcivescovo Fontana.

Nel frattempo, nella mattina di venerdì 27 giugno l'arcivescovo Fontana, assistito dal priore di S. Pietro, mons. Giorgio Orioli, e da alcuni testimoni, ha sigillato l'urna contente il corpo di S. Giovanni arcivescovo e lo ha deposto sotto il nuovo altare della chiesa. Il corpo del santo è contenuto in una cassa plumbea, ricoperta da una pietra di lapislazzulo. Da oltre novecento anni la Basilica conserva le preziose reliquie dell'arcivescovo e martire di Spoleto Giovanni, ucciso durante la conquista saracena della città e la permanenza degli invasori nei boschi intorno a Spoleto, con ogni probabilità, il 19 Settembre 887, mentre il duca Guido III era in Francia con l'esercito. L'Arcivescovo Martire esercitò il servizio episcopale nel territorio diocesano che aveva trovato la sua unità con l'aggregazione delle Chiese di Spoleto, Norcia, Trevi, Bevagna, Spello, Carsulae e Martana; per questi fedeli sparse generosamente il suo sangue.