Le principali novità: rampe più larghe biposto, videosorveglianza, copertura in vetro con pannelli fotovoltaici | Altri cantieri nel quartiere, poi il parcheggio
Riaccese, finalmente, le scale mobili del Pellini. Riaperte oggi pomeriggio (giovedì) al pubblico le 5 rampe del percorso meccanizzato che collega via Checchi, viale Pellini e via dei Priori. Un intervento costato 5 milioni e mezzo di euro per la sostituzione delle rampe, ampliate, il rifacimento dell’illuminazione, il sistema di sorveglianza e la nuova copertura in vetro, dotata di pannelli solari.
Ad inaugurare la fine del cantiere il sindaco Andrea Romizi, gli assessori Otello Numerini e Luca Merli, i consiglieri Fotinì Giustozzi, Michele Cesaro e Giacomo Cagnoli.
L’intervento
L’opera, per un costo totale di 3,5 milioni, tutti finanziati con mutuo acceso dal Comune di Perugia, era stata definitivamente approvata dalla giunta comunale nel novembre del 2018 e si è resa necessaria in considerazione della scadenza della cosiddetta “vita tecnica” delle scale avvenuta nel marzo del 2019, con relativa impossibilità di ottenere una proroga da parte del ministero circa il loro utilizzo.
Nel dettaglio – ha spiegato il direttore dei lavori ing. Margherita Ambrosi – i lavori hanno consentito di sostituire cinque scale: le quattro del percorso via Checchi-via Pellini-via dei Priori e quella del parcheggio Partigiani
Le quattro scale mobili Checchi-Pellini-Priori sono state allargate passando da una dimensione precedente di 60 cm a quella attuale di 100 cm; ciò ha consentito di trasformare ogni gradino in biposto aumentando la capacità di trasporto della struttura.
I lavori nell’area sono consistiti, pertanto, nella rimozione della copertura, nella rimozione delle scale mobili e degli impianti di alimentazione, nell’allargamento strutturale della fossa di alloggiamento delle scale, nell’installazione delle nuove scale, nell’istallazione del nuovo impianto di alimentazione, di illuminazione e videosorveglianza, nel posizionamento di una nuova struttura di copertura in vetro con impianto fotovoltaico integrato.
I tempi
I lavori sono iniziati nel luglio 2019 con scadenza prevista a novembre 2020. Un cronoprogramma, ha sottolineato l’amministrazione comunale, rispettato, nonostante le problematiche connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19. Ed infatti sia la necessaria sospensione del cantiere, disposta per l’emergenza Covid-19 durante il primo lockdown; sia gli allungamenti delle lavorazioni necessarie al rispetto dei protocolli anticovid in cantiere sono stati ammortizzati mediante doppi turni di lavoro e turni nei fine settimana.
Il doppio collaudo
Per ciò che concerne il collaudo, subito dopo la fine dei lavori, ossia a dicembre 2020 sono state eseguite le prove preliminari al rilascio del nulla osta tecnico da parte di USTIF (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del MIT (Ministero delle Infrastrutture e trasporti) necessario per l’autorizzazione all’esercizio. Le prove effettuate hanno dato tutte esito positivo, tranne una, relativa all’inversione accidentale del moto, il cui esito non ha pienamente soddisfatto i tecnici ministeriali.
In conseguenza di ciò, nei mesi successivi sono stati condotti approfondimenti, anche tramite documentazione prodotta da Kone e incontri diretti tra i tecnici di USTIF, Kone e Comune di Perugia volti a verificare se la modalità di esecuzione della prova (che simula in maniera approssimativa il danno ipotizzato) fosse la più adatta alle modalità costruttive delle scale fornite da Kone; all’esito del confronto si è stabilito di replicare la prova con modalità più accurate e più idonee al tipo specifico di macchina, con esito positivo.
Piazza Partigiani
Per ciò che concerne la scala del parcheggio di piazza Partigiani, qui si è provveduto alla completa sostituzione della stessa, ma senza possibilità di modificarne le dimensioni in larghezza per motivi strutturali ed in ragione dei vincoli ambientali esistenti.
La scala di piazza Partigiani non è stata ancora riaperta dopo i lavori, in quanto, a seguito del sopralluogo di marzo 2021 USTIF ha richiesto la realizzazione di ulteriori sistemazioni per la regimentazione delle acque meteoriche.
Romizi ha ringraziato tutti coloro che hanno operato per portare a compimento l’importante progetto. Ma anche i cittadini del quartiere, che hanno saputo affrontare i tanti disagi dei mesi passati.
Il sindaco ha sottolineato che con questa operazione si porta a compimento una serie di interventi che hanno consentito di sostituire, nel giro di cinque anni, tutti i percorsi meccanizzati dell’acropoli (le scale mobili della Rocca Paolina, gli ascensori del mercato coperto e della galleria Kennedy ed ora le scale mobili di viale Pellini-via dei Priori).
L’assessore Numerini ha tenuto a precisare come l’intervento sia stato totalmente a carico del Comune di Perugia e si sia concluso nei tempi previsti contrattualmente, facendo registrare qualche ritardo solo nella fase dei collaudi.
I lavori nel quartiere e al parcheggio Pellini
I lavori nel centro storico ed, in particolare, nell’area del rione di Porta Santa Susanna non finiscono qui, perché a breve partirà il cantiere che consentirà di riqualificare l’area intorno alle scale mobili. Poi toccherà al parcheggio Pellini determinando così un ideale rinnovamento di tutta la parte della città che gravita intorno alla direttrice via dei Priori/viale Pellini.