L’inchiesta sulle spese dei gruppi politici della Regione Umbria va avanti. Mentre indiscrezioni di queste ore parlano di scontrini e spese per un albergo con tanto di spa e di un acquisto di biancheria intima, le fiamme gialle coordinate dal magistrato Paolo Abbritti, tra ieri e oggi sono ancora in fase di acquisizione gli ultimi atti. Dopo che venerdì era finita a tarda notte l’attività di ricerca dei documenti a palazzo Cesaroni.
Questa mattina il Corriere dell’Umbria ha invece pubblicato le spese dei gruppi voce per voce nel 2012. Spese per migliaia di euro alle voci telefono e viaggi. Sotto osservazione, ci sono i conti degli anni 2011 – 2012, tre milioni di euro in tutto dove, per 24 mesi, sono stati spesi 2 milioni per il personale e uno per il funzionamento del consiglio. Ricordiamo tra le contestazioni della Corte dei Conti un contratto per personale di Forza Italia e l’acquisto non rendicontato di cialde di caffè al gruppo “Marini per l’Umbria” di Roberto Carpinelli. Tutto iniziò così.
Il Pd ha sborsato in tutto 302mila euro (a fronte di 416mila euro di entrate) di cui 249.239,47 per il personale, 1.500 per consulenze, 13.724 per studi e convegni, 3.375,02 per libri e giornali, 11.679,60 per manifesti pubblicitari, 435,66 euro per spese postali, telefoniche e di cancelleria, 22.534 per trasferte e missioni.
Il Pdl (248.289 euro di spese a fronte di 295.388,75 euro di entrate) certifica 181.286 euro per il personale 9.049 euro per consulenze (nove volte il Pd) 1.519,79 per libri e giornali, 2.489,52 per telefonia e cancelleria, 49.530,87 per trasferte e missioni, 2.046,80 per manifesti e 2.352,50 per convegni.
Udc: 105.835,95 euro spesi (113,036,54 le entrate) di cui 52.457,37 personale, 28.578,49 versamenti previdenziali, 820,79 cancelleria, 12.075 missioni, 2.615,87 manifesti, 9.288,43 convegni.
Idv: 79.979,36 uscite (131,388,70 entrate)di cui 195,27 per telefonia, 1.090,40 per giornali, 1.349,15 manifesti, 3.285,16 per le poste, 790 euro recupero spese consiglio, 1.254,22 per cancelleria e 5.288,20 per missioni.
Gruppo misto: 92.340,500 spese (113.550,890 entrate) di cui 73.307,810 per personale. 7.430 convegni, 2.904,490 giornali, 3.641,500 manifesti, 1.457,250 cancelleria, 3.599,500 trasferte.
Lega: 91.425,41 uscite (117.522,43 entrate) di cui 80.408,61 per il personale, 241,45 giornali, 815,60 convegni, 407,58 cancelleria, 1.457,49 stampe, 282,20 posta, 7.812,48 trasferte.
Prc: 98.823,26 uscite (per 111.819,67 entrate) di cui 80.939,67 personale, 3.950,83 cancelleria, telefoni e giornali, 8.722,31 missioni, 5.210,45 manifesti.
Gruppo Per l’Umbria Marini presidente: 118.244,69 spese (118.871,23 entrate) di cui 90.030,11 personale, 675,48 giornali, 2.981,25 manifesti, 317 cancelleria, 18.666,25 missioni, 5.574,60 convegni e consulenze.
Gruppo per l’Umbria: 116.130,93 euro di spese (117.829,32 le entrate), 96.803,69 per il personale, 5.114,2 per consulenze, 1.488,92 per giornali, 5.125,6 per manifesti, 4.253,99 posta, telefono e cancelleria, 3.344,53 per missioni.
Intanto. La Presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria informa che la Corte dei Conti-Sezione regionale di controllo per l’Umbria di controllo, con atto n. 37/2016/Frg, ha deliberato di dichiarare “regolari” i rendiconti di esercizio dei gruppi consiliari della X legislatura del Consiglio regionale-Assemblea legislativa della Regione Umbria relativi al periodo ricompreso tra la costituzione (dopo le elezioni del 31 maggio 2015 ndr) e il 31 dicembre 2015. I gruppi consiliari oggetto del controllo della Corte dei Conti sono i seguenti: Partito Democratico, Socialisti Riformisti-Territori per l’Umbria, Ricci presidente, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Lega Nord-Salvini-Lega Umbria, Movimento 5 Stelle-Umbria, Umbria più Uguale (non più presente dal 17 dicembre 2015 per decadenza del consigliere eletto e assegnazione del seggio ad altro eletto nel gruppo PD).
Aggiornato alle 15.08