Domande per il Reddito di cittadinanza con un’incidenza percentuale ancora sotto la media nazionale per l’Umbria.
In Base agli ultimi dati resi noti dall’Inps, livello nazionale fino al 30 maggio 2019 le domande accettate corrispondono al numero di 674 mila (con un’incidenza pari a 1.1), mentre in Umbria, nello stesso periodo, sono state 7.265 (0.82 l’incidenza).
La Cgil sottolinea come l’incidenza delle domande del reddito di cittadinanza accolte in Umbria sia inferiore alla media nazionale.
“Inoltre – spiegano dal sindacato – se calcoliamo (anche se su questo non esistono dati ufficiali), che ad ogni domanda accolta corrispondono in media 2,8 persone, abbiamo nella nostra regione 20.000 persone che potranno usufruire del reddito di cittadinanza. Tenendo conto che l’Upb (Ufficio parlamentare del bilancio) aveva stimato per l’Umbria 34.000 potenziali destinatari del reddito di cittadinanza, abbiamo la conferma di una scarsa efficacia dello strumento, che non riesce a dare una risposta compiuta né al tema della povertà assoluta, né a quello della povertà relativa“.
“I numeri e i dati nudi e crudi – conclude il sindacato – confermano il fondamento delle perplessità espresse dalla Cgil. Il tema centrale del lavoro richiede altri tipi di interventi a partire da una politica di investimenti pubblici e privati della quale nell’azione del governo non c’è assolutamente traccia”.