Romizi e Merli: episodio gravissimo | Appello per intensificare la presenza delle forze dell'ordine
Ha una ferita alla testa, per il colpo che gli è stato dato con il calcio di una pistola, il vicedirettore delle Poste di Ponte Pattoli, che secondo una prima ricostruzione avrebbe tentato di reagire ai rapinatori. In tre, a volto coperto, armati di pistole e coltelli, hanno fatto irruzione nella mattinata di martedì, terrorizzando il personale e la clientela presente in quel momento.
I malviventi si sono poi dati alla fuga su un’auto di colore scuro.
I sanitari del 118, giunti con un’autoambulanza insieme ai carabinieri, hanno medicato il vicedirettore della filiale, che appunto ha una ferita lacerocontusa alla testa, e una donna, una cliente, che sotto la minaccia della pistola ha accusato un malore.
Rapina a mano armata alle Poste, momenti di terrore a Ponte Pattoli
I carabinieri stanno visionando le immagini del sistema di sorveglianza e di altre telecamere nella zona. Hanno inoltre repertato il bossolo di un colpo sparato in aria dai malviventi al momento della fuga a scopo intimidatorio. Magro il bottino: circa 1.500 euro che erano contenuti in un cassetto.
Il sindaco Romizi e l’assessore Merli parlano di “gravissimo e preoccupante episodio” ed esprimo la solidarietà dell’amministrazione comunale al direttore e alla donna che è dovuta ricorrere alle cure mediche.
Merli e Romizi, nel ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo, rivolgono loro un appello affinché sia intensificata, per quanto possibile, la loro presenza in tutti i quartieri della città, dal centro storico alle periferie. Sindaco e assessore auspicano che vengano terminati quanto prima i lavori di riqualificazione della stazione dei carabinieri di Ponte Pattoli.