Il giovane ha precedenti specifici per rapina, per lesioni, per spaccio di sostanze stupefacenti nonché un Daspo urbano dai locali di Terni
Preso il terzo uomo accusato della violenta rapina in un supermercato di Arrone tre settimane fa. Si tratta di un 24enne di origini libiche, che vive a Terni seppur senza fissa dimora. I carabinieri hanno stretto il cerchio su di lui pochi giorni dopo il colpo, ma soltanto nelle ultime ore è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare da parte del gip.
La rapina era avvenuta intorno alle ore 20 dell’8 aprile, alla Conad di via Marconi ad Arrone. Il titolare, nel tentativo di fermare i tre malviventi entrati nel negozio con il volto parzialmente coperto, era stato colpito violentemente. Aveva riportato infatti vari punti di sutura.
In poco tempo i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Terni avevano ricostruito la dinamica ed individuato elementi utili alle indagini. Era stata infatti rinvenuta – poco distante dal luogo della rapina – una parte dell’abbigliamento utilizzato dai malviventi. Grazie alla preziosa collaborazione di alcuni testimoni, in meno di ventiquattro ore due dei tre rapinatori venivano identificati dai carabinieri che, raccolte a loro carico pesanti ed inconfutabili fonti di prova, in poco tempo erano rintracciati e tratti in arresto. Poco dopo le 14, a distanza di meno di venti ore dalla rapina, i due varcavano – manette ai polsi – i cancelli della Casa circondariale di Terni.
Gli investigatori avevano lavorato tutta la notte per raggiungere tale obiettivo, ma appena provveduto alla traduzione in carcere dei due, l’attenzione dei carabinieri si è focalizzata sul rintraccio del terzo elemento della banda, ancora da identificare: le attività investigative sono proseguite ininterrottamente – a ritmo incessante – al fine di assicurare alla giustizia anche il terzo rapinatore. Anche in questo caso, il certosino operato ha avuto esito positivo: a circa una settimana dal grave episodio di cronaca, i carabinieri della Sezione Operativa del comando Compagnia hanno stretto il cerchio sul presunto terzo rapinatore. Si tratta di un 24enne di origini libiche, M.M. le sue iniziali, solito aggirarsi nei pressi di un noto locale di largo Don Minzoni. L’uomo ha precedenti specifici per rapina, per lesioni, per spaccio di sostanze stupefacenti nonché un Daspo urbano dai locali di Terni.
Il giovane è stato dunque segnalato alla Procura della Repubblica di Terni per le attività di stretta competenza. Nel pomeriggio di giovedì 28 aprile, ritenendo che sussistessero i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari e rilevando la spiccata capacità delinquenziale, la straordinaria aggressività nonostante la giovane età del criminale, essendo state ritenute rilevanti le esigenze cautelari, il gip del Tribunale di Terni ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere a suo carico. I carabinieri l’hanno prontamente eseguita, rintracciando il 24enne proprio in largo Don Minzoni. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Sabbione, in attesa dell’iter giudiziario.