La fine dell’estate si preannuncia più calda di quanto finora le temperature hanno fatto registrare. Almeno sotto il profilo politico. Perché il gruppo socialista di Spoleto (Patrizia Colangeli, Vanni Castellana e Luciano Lisci) è intenzionato ad aprire un vero e proprio scontro con l’amministrazione comunale sul tema della sicurezza sulle strade. Ben tre le interrogazioni che i socialisti presenteranno al prossimo consiglio comunale del 27 agosto, quello che dovrebbe veder approvati i Puc2. Destinatari il sindaco Massimo Brunini e l’assessore Roberto Loretoni. Si sono divisi i compiti i tre consiglieri socialisti che si incontreranno nel fine settimana per condividere e sottoscrivere le interrogazioni

Photored – Si scopre così che il Comune avrebbe deciso, informandone la scorsa settimana la 2a Commissione Consigliare, di fare ricorso alle sentenze emesse dal giudice di pace sulle multe dei photored. Una vicenda che, come si ricorderà, ha visto in aula soccombere tante, troppe volte l’amministrazione comunale. Che ora starebbe per tentare il riscatto in appello. Su questo sta Luciano Lisci intenzionato a sapere dalla Giunta quali “criteri saranno adottati per avviare questi ricorsi”. Si vuole in pratica comprendere se sarà un ricorso avverso tutte le multe annullate dal giudice di primo grado o meno e quanto costerà alla collettività questa operazione.

Periferia (da Forza a Baiano) – Patrizia Colangeli avrà l’onere di stilare un documento su alcune situazioni pericolose e già tristemente note alle cronache. A cominciare dalla strada che da Spoleto porta a Piedipaterno che “durante i week end – dice la capogruppo socialista – e specialmente in estate diventa un vero e proprio motodromo. Mai una pattuglia della polizia municipale a far rispettare i divieti che si incontrano già dalla rotonda di Spoleto Nord”. Le sue stesse sollecitazioni sarebbero finora rimaste inascoltate. “In questo tratto di strada vivono 500 famiglie che sono esasperate da questa situazione. Senza considerare che da qui partono numerosi sentieri turistici per Borgiano, Monteluco, etc. A correre come forsennati – continua la Colangeli – sono quasi sempre gruppi di motociclisti che trasformano questa strada come la pista di Magione”. Ma non è l’unica emergenza. La capogruppo è intenzionata a far chiarezza anche sull’assenza di controlli, dissuasori e dispositivi fissi per la rilevazione della velocità lungo alcune arterie che attraversano o costeggiano altri centri abitati come a San Martino in Trignano, Madonna di Baiano, San Giacomo, Protte fino alla provinciale che porta a La Bruna. Strade segnate ormai da una sempre più lunga scia di sangue e di dolore che potrebbe in qualche modo esser evitata.

Centro – a dispetto di quanto si possa pensare anche gli abitanti del centro città sono preoccupati, e da anni, sulla scarsa sicurezza lungo le strade principali. E su questo sta lavorando Vanni Castellana. Via Marconi, Via Martiri della Resistenza, Via Filosofi sono di notte (ma capita anche di giorno) teatro dei soliti idioti che guidano a velocità elevate. Situazioni pericolose vengono registrate anche lungo Via Interna delle Mura dove in alcuni punti – come all’altezza del cosiddetto “mostro delle mura” – lo spazio per i pedoni si assottiglia a pochi centimetri.

Potenziare organici – è evidente che un territorio vasto come quello del comune non può esser controllato solo dalla polizia municipale ed è per questo che il gruppo socialista chiederà che, oltre ad avviare immediatamente i controlli sulle strade, venga da subito ampliato l’organico della p.m..