In queste serate estive oggi denominate “Live” la prima cosa che chiedono ad Enrico è il titolo dello spettacolo. Forse perché ci siamo abituati soltanto a quello, oggi spesso in giro si vede roba che oltre al titolo non ha altro. Tutto pronto per venerdì 11 luglio all’anfiteatro romano per l’atteso spettacolo di Montesano
Lui il titolo non ce l’ha, ha lo spettacolo. E’ una fregatura, ma ormai “avete imboccato!!” “Come lo chiamiamo?” dice Enrico: “ Ma chiamatelo come vi pare!“ E di titoli ne propone addirittura due: “Speciale per voi”, se siete normalmente inc…e “Non se ne può più”, se siete inc…di brutto, dopo aver pagato Imu, Tasi, Irap e via tassando. Ognuno scelga il titolo che preferisce!
Lo spettacolo spera di farlo insieme al pubblico, anche per diminuire la percentuale dei senza lavoro, ovviamente, lavorerete al nero e in mobilità. Se gli spettatori saranno bravi e sanamente inc….. verrà una cosa buona, perché gli spettacoli si fanno in due: un solo indignato non basta, ce ne vogliono due: pubblico e attore!
Sarà sicuramente un incontro a sorpresa. Un monologo interrotto da canzoni (gli hanno detto che la musica ci sta bene e lui l’ha messa), da parodie, prese in giro, contumelie, indignazioni, improperi, sberleffi, insomma, quello che non vedrete e sentirete in televisione.
A proposito, spesso la gente chiede a Enrico: “Ma quando la vedremo con una cosa nuova in tv?”, e lui risponde: “Accontentatevi di vedermi in quella vecchia, nelle repliche che mandano in onda un giorno si e l’altro pure! Sono il più replicato d’Italia. Con la roba mia di 20-30 anni fa, la RAI ci fa dei bei programmi a costo zero per l’azienda! “Scusate lo sfogo che poco c’entra nella presentazione di uno spettacolo, ma forse questo argomento lo ritroverete nello spettacolo!”, precisa Enrico e continua: “Che ci azzecco io con i giochi, i giochini, i talent, le gare di canto, di ballo, di bourlesque e con quei cretini che vanno a piedi a Pechino?”.
E’ acclarato che oggi se una cosa non va in tv è come se non esistesse, ma spesso molte cose che si vedono in tv sono nate proprio in teatro; poi qualcuno viene a vederle, si ispira e le fa in tv! Ah Ah! Ah! Che birbaccioni!
In queste serate Live, voi che verrete, le vedrete e le ascolterete per primi dal suo ideatore.
Enrico cercherà di raccontarsi così come lui oggi è, diverso da quando ha iniziato 40 e più anni fa! Cercherà di dire e fare quello che oggi sente di più, quello che lo diverte e lo attrae maggiormente. Oggi i comici sono in aumento, ma gli argomenti sono sempre gli stessi. Alla Recherche di un nuovo argomento, poco battuto dallo stuolo di Nuovi-comici, Seminuovi e Usato-Sicuro, ha scelto un argomento con un protagonista assai particolare, ma alquanto importante: non possiamo aggiungere altro, per saperlo ed eventualmente ispirarvi, dovete almeno fare la fatica di venire e comperare il biglietto. Con questi argomenti nuovi o desueti, e che pare coinvolgano tutti, Enrico corre il pericolo di essere compreso e sostenuto dal pubblico.. (poi eventualmente preso a modello.. ), ma alla Recherche nuovo argomento accetta il rischio! Sarà quel che sarà, ormai stanco della solita satira e delle solite battutine sui soliti e logori argomenti, tenta vie diverse sino ad arrivare, pungolato da esperti di gossip e di ascolti: inaudito! a mettere in piazza tutti i segreti della sua vita familiar e le magagne del suo privato, visto che oggi, a differenza di ieri, lo sputtanamento non dà vergogna, ma grande successo! Evviva! Insomma, dirà tutto pur di evitare la addomesticata satiruccia televisiva divertente come un paracarro incontrato di notte con la nebbia, che più che un sorriso provoca parèsi!
Non mancheranno certo i suoi cavalli di battaglia, i suoi personaggi, le canzoni delle sue commedie musicali, dove sarà affiancato da un quartetto di valenti musicisti. Questa frase è stata imposta dal suo agente, per far vedere che ha speso!
Divertimento? Bravura? Sorpresa? Lo speriamo, ma sarete voi a dirlo. Una speciale squadra di corruttori passerà all’intervallo con mazzette in danaro per ammorbidirvi: vecchie lire, però, purtroppo! Ma chi si contenta gode, come dice Renzie alla Merkel Con un fuoco d’artificio finale di battute sull’attualità, sul costume, sulla cricca che accrocca, della nostra società, poco etica e molto cotica, si chiuderà lo spettacolo.
Pensiamo che sia “Un gratificante e divertente incontro teatrale con uno dei più grandi professionisti dello spettacolo italiano”. Come ha ammesso sotto tortura, in una replica alle 05.00 del mattino, Gigi Marzullo!
Volemose bene!
Enrico Montesano
