Elisa Panetto
C’è ancora una grande emozione e soddisfazione nella voce di Leonardo Dolci, neopriore del rione Giotti, per la vittoria di Massimo Gubbini su Baccani al Campo de li Giochi ne “La Sfida” 2011 della Giostra della Quintana. Con il ritiro di Alfredo Doni, giunto a conclusione del suo terzo mandato, nel dicembre 2010 Dolci è stato eletto all'unanimità capo console della Locanda del Prete di Rostoviglio e già festeggia la sua prima vittoria ottenuta al “Marcello Formica e Paolo Giusti” di via Nazario Sauro.
Cosa si prova, dunque, a vincere al debutto? “La stessa sensazione che si prova da contradaiolo” risponde con sicurezza. “La vittoria si vive a prescindere allo stesso modo; in caso di sconfitta, invece, la carica di priore mi avrebbe dato molte più responsabilità. Il trionfo risparmia certamente molte critiche”.
Il Giotti è arrivato all’appuntamento della sfida come quello da battere, visto la conquista de “La Rivincita” 2010. Un bis che Dolci si aspettava? “Eravamo sicuramente tra i favoriti, ma non siamo arrivati all’appuntamento sicuri di vincere “al 90 per cento” come quelli del rione che si veste di rosso… Non bisogna esagerare. Tra l’altro, fino all’ultimo centesimo di secondo non sapevamo di aver vinto”.
L’immagine che Dolci conserverà di questa Quintana? “Ho rivisto la Giostra in tv e posso citarne due che quel giorno, al Campo de li Giochi, mi erano sfuggite. Una è il momento in cui Massimo (Gubbini, ndr), mettendo la giacca sotto la maglietta, simulando una gravidanza, dedica la vittoria a sua moglie. L’altra, invece, è decisamente comica. I contradaioli di un rione in corsa per il Palio, guardando erroneamente il cronometro, erano convinti che Gubbini, che ancora stava ancora correndo, avesse fatto un tempo troppo alto. Hanno cominciato così ad urlare, per poi accorgersi dell’errore: ma alla fine hanno riso loro stessi”.
Il Giotti sta ancora gioendo per la vittoria del Palio dipinto dai 25 ospiti del Centro Accoglienza Diurno di Foligno, mentre gli altri rioni stanno già pensando alla “Rivincita” del 18 settembre. Come sarà “La Rivincita”? “Le previsioni sono le stesse di giugno” afferma Dolci a TO® “siamo lì se la fortuna e la condizione ci aiutano. Abbiamo visto che ci sono cavalli nuovi, che Torta di Mele del Cassero e Delphine Debrìe del Contrastanga hanno fatto tempi bassi e che Scala Minore del Croce Bianca va molto bene. Saranno almeno cinque i rioni papabili che si contenderanno quindi la vittoria del Palio e di certo, a settembre, la Giostra sarà più difficile”.
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