(Fda) Proseguono “nel pieno rispetto dei tempi” i lavori per il rinnovamento architettonico dell'aeroporto Sant'Egidio di Perugia, per la realizzazione del progetto firmato da Gae Aulenti, mentre ieri è stato annunciato il nuovo nome dello scalo: “San Francesco di Assisi”.
“La nuova aerostazione ha ormai assunto una veste quasi definitiva, al pari dei piazzali per aeromobili e della nuova caserma per i Vigili del Fuoco; sui grandi piazzali di sosta esterni sono previste piante di ulivo”, ha detto la Sase in un comunicato. In occasione della presentazione della visita del Papa ad Assisi, che si terrà a fine ottobre (leggi), ieri le autorità ecclesiastiche della città del santo patrono d'Italia hanno poi anticipato l'intenzione della società che gestisce lo scalo umbro di dedicarlo a San Francesco.
“La società ci ha comunicato che ha intenzione di intitolare il nuovo scalo al santo”, ha detto ieri il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino. “Si chiamerà Aeroporto San Francesco di Assisi”.
Secondo la Sase, lo scalo, che sarà ultimato a giugno luglio, ha già goduto nell'ultimo anno di un sensibile “incremento dei passeggeri, da un anno a questa parte, tanto marcato da indurre valutazioni ottimistiche. Si presuppone, infatti, che il trend potrà solo accentuarsi quando, tra giugno e luglio, il cantiere potrà essere chiuso e l’aerostazione inaugurata e mostrata alla collettività regionale e all’intero paese come evento per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia”.
“L’aeroporto -ha spiegato nel dettaglio la società che lo gestisce- rispetto al 2010, ha visto aumentare i passeggeri del 52 per cento nel trimestre gennaio-marzo e del 62 per cento nel solo mese di marzo. In particolare, dai dati di analisi, si evince che dall’anno passato a quello in corso nel trimestre gennaio-marzo il numero dei passeggeri è salito da 18.068 unità a 27.460 (più 9.392) e a marzo da 7.137 unità a 11.547 (più 4.410). Più che positivi, inoltre, i voli da e per Londra di Ryanair, ma anche per Tirana, Cagliari, Charleroi e Trapani”.