Apre uno store all’interno del centro commerciale Collestrada, a Perugia, Primark, colosso irlandese di abbigliamento e accessori. Si tratta di uno dei 5 nuovi negozi che l’azienda ha annunciato, a Biella, Roma (dove esistono già due punti vendita) e due negozi a Napoli. Portando a 26 il numero dei punti vendita in Italia, dove Primark arriverà a contare circa 5mila addetti.
Le nuove 5 aperture, con un investimento complessivo di 40 milioni di euro, porterà a regime e 700 nuovi posti di lavoro.
Assunzioni, come candidarsi
Laura Finocchiaro, Head of People & Culture di Primark Italia, spiega come sarà selezionato il personale: “Lavorare in Primark rappresenta un’opportunità per costruire una solida carriera nel settore del retail, con programmi di formazione interni come ‘Grow with Us’, nonché opportunità di apprendimento e sviluppo su tutti i livelli. È previsto un mix di figure professionali a tempo pieno e part time, tra cui retail assistant e posizioni manageriali, i candidati interessati potranno presentare la propria candidatura attraverso il sito Web nella sezione Carriere di Primark nei prossimi mesi.”
Investimento da 40 milioni
Luca Ciuffreda, direttore di Primark Italia, non nasconde la propria soddisfazione per questo ulteriore investimento: “Sono molto orgoglioso del nostro percorso di crescita in Italia: in soli nove anni, siamo arrivati a 18 punti vendita in 10 regioni e il potenziale di crescita è ancora molto elevato. Oggi siamo entusiasti di annunciare un ulteriore investimento di 40 milioni di euro che ci aiuterà ad ampliare il nostro portfolio di punti vendita, generando nuovi posti di lavoro e sostenendo le comunità locali. Sappiamo che gli italiani amano la nostra offerta di abbigliamento per bambini, i capi basic, come i pigiami e la biancheria intima, e il nostro incredibile team lavora sodo ogni giorno per portare il nostro valore imbattibile ai clienti di tutta Italia. Prevediamo di crescere ancora in Italia e nel mondo e non vediamo l’ora di rendere accessibili i prodotti Primark a tutti”.
