“Interessante incontro del Comitato per Franceschini che si è tenuto ieri pomeriggio presso l'Hotel dei Duchi con la partecipazione dell'On. Furio Colombo, promotrice l'On. Marina Sereni.
L'incontro, coordinato da Margherita Lezi, è iniziato ricordando la figura di Bruno Piernera, segr. comprensoriale della CISL, improvvisamente deceduto, amico sempre disponibile ed attivo e figura importante di rappresentanza locale nel sindacato.
L'On. Marina Sereni ha fatto presente la necessità del voto del prossimo 25 e, per sottolineare la pluralità di culture che il PD rappresenta, ha annunciato che Dario Franceschini ha designato come suo eventuale vice Jean-Leonard Touadi del Congo-Brazzaville.
L'attenta platea ha poi ascoltato con piacere l'intervento, a sostegno della mozione Franceschini, dell'On Colombo che con il consueto stile ha motivato in modo lineare e coerente le ragioni per cui andare a votare domenica 25 ottobre e andarci per sostenere Franceschini.
La prima considerazione è che l'Italia come primo paese europeo affronta la sfida delle “primarie” e questo già deve essere visto come una fortissima esperienza innovativa per la nostra democrazia; l'On. Colombo, tracciando sempre un sottile confronto con la democrazia americana, ha sottolineato l'importanza del cambiamento che così si realizza anche in Italia: si passa da una leaderschip caratterizzata fin qui da una sorta di nomenklature fisse ad una leaderschip legata alla logica dell'alternanza che proviene dalla scelta dai cittadini; fatto questo di straordinaria portata per il futuro della nostra politica. Non ci sono ‘avversari' nel PD: il nostro solo avversario è la politica della destra; il Ministro Tremonti lancia “il posto fisso”, probabilmente per farsi spazio mediatico, mentre ci sono licenziamenti e suicidi per la disoccupazione, dimostrando così una mancanza totale di contatto con la realtà vera.
I cambiamenti in politica, sottolinea l'On. Colombo passano attraverso le persone che i cittadini scelgono e le motivazioni per votare la mozione Franceschini sono legate a questo; i progetti politici sono la forza essenziale dei cambiamenti e Dario Franceschini ha dimostrato e continua a dimostrare la sua capacità di realizzare nel tempo il partito riformatore di cui l'Italia ha bisogno; è l'uomo dalle risposte lineari, precise, senza ambiguità e senza politichese, che, trovandosi a sostituire Veltroni, ha tracciato sin qui un percorso positivo senza eccessi e senza personalismi e superando la “videocrazia” sempre più dilagante in Italia; è riuscito ad essere la persona che ha alzato il livello della credibilità verso il PD, mettendoci tutto se stesso, con passione ma senza forzature o “primi piani”, raccogliendo le esigenze reali della gente e individuando con attenzione le decisioni politiche necessarie al contesto politico attuale per la chiarezza del futuro della nazione.
Queste le ragioni per andare a votare; e andarci tutti per realizzare due grandi risultati: l'orgoglio delle primarie e la leaderschip a Dario Franceschini.”
Comunicato a cura del Comitato di sostegno alla mozione Franceschini