Pranzo "disastroso" a Gubbio tra fake e (poca) realtà diventa caso nazionale | Parla il ristorante - Tuttoggi.info

Pranzo “disastroso” a Gubbio tra fake e (poca) realtà diventa caso nazionale | Parla il ristorante

Davide Baccarini

Pranzo “disastroso” a Gubbio tra fake e (poca) realtà diventa caso nazionale | Parla il ristorante

Ven, 21/10/2022 - 11:33

Condividi su:


La verità sui vocali e le foto virali che hanno riempito le chat Whatsapp e i social di tutta Italia, il ristorante "Tutte chiacchiere"

In tantissimi, in questi ultimi giorni, avranno ricevuto su WhatsApp alcuni vocali e foto virali riguardanti un pranzo “disastroso” avvenuto in un ristorante del centro storico di Gubbio.

Tra fake e realtà, cosa dicono i vocali virali

Al limite tra fake news e (poca) realtà la vicenda non sarebbe nemmeno recente ma risalerebbe al 2 ottobre, quando i membri di una società sportiva di pesca d’altura si sono ritrovati a tavola per consumare il loro stesso pescato (e questa è una tra le poche cose certe di questa storia): secondo quanto raccontato negli audio, però, il tonno portato a tavola avrebbe scatenato forti attacchi di dissenteria tra la maggior parte dei commensali.

I cinque vocali che raccontano l’episodio, in maniera molto colorita, parlano addirittura di “scene apocalittiche” e “dell’altro mondo”, con momenti di vero panico tra svenimenti e diverse persone in difficoltà con i sintomi di un’autentica (ma presunta) intossicazione alimentare.

Notizia gonfiata ad arte? Usl “Nessun accesso al pronto soccorso per intossicazioni”

Restano però molti i dubbi sulla totale autenticità di questa vicenda, la cui portata sarebbe stata “gonfiata” oltre il limite come spesso capita con i contenuti delle chat moderne. A lasciare perplessi per prime sono le tre foto inoltrate insieme ai vocali, sgranate e sicuramente di sospetta provenienza oppure le “100 persone” citate negli audio, quando il pranzo avrebbe sfiorato malapena le 40 persone.

Tra le altre cose dalla Usl Umbria 1 hanno dichiarato di aver registrato, lo scorso 2 ottobre, tre accessi di altrettanti commensali di quel pranzo al pronto soccorso dell’ospedale di Branca (uno di loro ferito dopo un piccolo incidente) ma “nessuno di questi con sintomatologie riconducibili a tossinfezioni alimentari“. Nessun caso di malattia infettiva o di intossicazione alimentare, inoltre, è stata segnalato, neppure in via ufficiosa, al servizio di igiene e sanità pubblica della sede di Gubbio dell’Usl Umbria 1.

La verità del 118 e le parole del ristorante

L’altra verità certa è quella dell‘intervento del 118 al ristorante che però, a quanto pare, si è sarebbe reso necessario, come confermato poco sopra dalla Usl, per problemi personali di salute di due avventori e non a causa della qualità e/o tipologia del cibo somministrato nel locale. Un’ulteriore conferma arriva direttamente dall’attività ristorativa, che ha aggiunto: “Poiché quel che ha avuto inizio come un semplice ‘sparlare’ si sta protraendo nel tempo e soprattutto, considerato che la divulgazione di notizie false e diffamatorie sta arrecando un danno all’immagine del ristorante, anche ben oltre i confini della città, invito chiunque a cessare simili comportamenti”.

Auspichiamo – ha aggiunto la direzione – di non doverci trovare difronte a pubblicazioni su noti social, dove spesso dilaga ogni informazione possibile, pur se non veritiera, perché a quel punto ci troveremmo costretti a dover tutelare, ai sensi di legge, l’immagine dell’attività e di chi con noi lavora duramente tutti i giorni per offrire ai clienti un servizio onesto e di qualità, come sempre avvenuto negli anni“.

Le parole della società sportiva di pesca

La stessa società sportiva di pesca d’altura ha smentito le notizie “prive di fondamento” emerse dai vari social e qualsiasi presunta intossicazione alimentare. “Nessuna delle persone partecipanti al pranzo si è recata presso autorità sanitarie ed ha avuto necessità di alcun intervento sanitario” ha aggiunto la società, che ha annunciato di aver già raccolto tutto il materiale audio/video inoltrato in questi giorni “che sarà passato al vaglio dei nostri legali”.

La triste epoca della “viralità”

La “notizia” purtroppo ha raggiunto una viralità tale da arrivare tra i trend topic di Twitter, con innumerevoli (quanto volgari) meme su Facebook e perfino raccontata su varie radio. Purtroppo una volta entrata nel “tritacarne” del web – vero o falso che sia – qualunque fatto ha sempre una cassa di risonanza a livello nazionale...

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!