Polstrada ferma un furgone a Promano: all'interno armi, un parrucchino, baffi finti e uno scooter - Tuttoggi.info

Polstrada ferma un furgone a Promano: all'interno armi, un parrucchino, baffi finti e uno scooter

Redazione

Polstrada ferma un furgone a Promano: all'interno armi, un parrucchino, baffi finti e uno scooter

Mar, 06/08/2013 - 16:03

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Gli agenti della Polizia Stradale di CIttà di Castello hanno arrestato V. C. G., 52enne, residente a Roma, falegname, con le accuse di possesso di arma da guerra, possesso di arma clandestina e ricettazione. Il fatto è accaduto nella serata di ieri, intorno alle 19.30, sulla E 45 all'altezza di Promano. Gli agenti di una pattuglia del distaccamento tifernate hanno fermato l'uomo, mentre era alla guida di un furgone. A prima vista sembrava che tutto fosse in regola, poi, dopo un controllo più accurato, i poliziotti si sono accorti che i cassoni centinati apparivano troppo corti.

Il controllo – A seguito del controllo del mezzo, all'interno di un'intercapedine ricavata con del compsenato accanto alla cabina, erano nascosti uno scooter Honda 150 sx, poi risultato rubato a Roma nel 2011, e due pistole: una Beretta calibro 9, modello 92, parabellum, rubata nel 2007 ad un agente della Polfer e una Smith&Wesson 357, clandestina con matricola abrasa. Gli agenti hanno inoltre trovato un marsupio con un parrucchino, baffi finti, colla, solvente e uno specchio. Tutto utile e necessario per mascherarsi. L'ipotesi della Polizia è che tutto ciò servisse per camuffarsi e poi usare lo scooter e le armi per commettere reati.

L'arresto – Per il 52enne sono scattate immediatamente le manette: gli agenti lo hanno condotto nel carcere di Capanne a Perugia già nella notte. A suo carico sono risultati due precedenti penali, uno sempre per possesso di armi nel 1986 e un altro, più recente, per commercio di droga internazionale. Al momento sono in corso verifiche su tutto il territorio nazionale di concerto con le altre Questure, per verificare ci siano reati riconducibili all'uomo. Le pistole saranno analizzate dalla Scientifica di Roma, e saranno controllati anche i tabulati telefonici. L'abitazione romana, il garage e il luogo di lavoro del 52enne sono stati sottoposti a perquisizione, con esito però negativo. Il furgone e lo scooter sono stati sequestrati, con quest'ultimo che sarà presto restituito al suo legittimo proprietario.

(Ale. Chi.)

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