Sono 4 gli indagati – appartenenti allo stesso nucleo familiare – per una presunta truffa ai danni di numerosi risparmiatori e di una compagnia di assicurazioni, al centro dalle indagini della Guardia di Finanza di Gubbio, coordinata dalla Procura di Perugia.
Una vicenda venuta alla luce dopo il licenziamento (e la denuncia), da parte di una nota compagnia assicurativa, di una impiegata della filiale gualdese. Secondo gli inquirenti sarebbero oltre 800mila gli euro sottratti da polizze assicurative e fondi pensione, con almeno 50 vittime cadute nel raggiro, in maggior parte proprio di Gualdo Tadino.
Secondo quanto al momento ricostruito dagli inquirenti (ma le indagini sono ancora in corso), la donna – più volte – si sarebbe appropriata indebitamente di somme di denaro versate dai vari clienti grazie a false richieste di riscatto parziale degli importi versati, appunto, per polizze vita e fondi pensione. Somme di denaro che, sempre secondo le indagini della Finanza, sarebbero poi state trasferite a se stessa e ai suoi familiari, che risultato anch’essi iscritti nel registro degli indagati.
Dallo scorso novembre, mese in cui sarebbe stata licenziata l’impiegata, sono partite le varie denunce anche da parte degli investitori, uno dei quali si sarebbe visto sparire ben 100 mila euro. Le indagini per chiarire i contorni di questa vicenda sono tuttora in corso.