Sindaco e vice hanno illustrato i dettagli, i lavori finanziati dai 5 milioni del Pnrr saranno eseguiti da una ditta umbra | Si comincerà dalla parte di fronte alle Logge e l'intervento durerà 18 mesi
Dopo Piazza Grande l’amministrazione comunale di Gubbio interverrà presto su Piazza 40 Martiri, altro luogo strategico della città: grazie all’acquisizione di un finanziamento di 5 milioni di euro derivanti dal Pnrr, infatti, stanno per partire i lavori di riqualificazione della porta d’accesso cittadina. A illustrare dettagli e tempistiche sono stati, stamattina (31 agosto) in Municipio, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e la vice e assessore all’Urbanistica Alessia Tasso.
“La riqualificazione di Piazza 40 Martiri – ha esordito il primo cittadino – non vuole certo fare stravolgimenti, ma migliorare, riconvertire, restaurare e abbattere barriere: l’area ha bisogno di sapere dove si può camminare, nonché di utilizzare al meglio certi spazi (abbiamo una rotatoria enorme!), come dicono architetti e studiosi cui abbiamo affidato uno studio. Insieme a loro, attraverso una serie di incontri partecipati con residenti e commercianti illustreremo nelle prossime settimane ai cittadini modalità di intervento e percorso di esecuzione dei lavori, tenendo conto sin dall’inizio degli appuntamenti importanti che coinvolgono proprio la piazza: Fiera del tartufo, Natale e Festa dei Ceri”.
“I lavori – ha ribadito più volte Stirati – non andranno a incidere né a inficiare la rilettura complessiva della piazza, i giardini non sono in discussione, non ci saranno fulmini a ciel sereno: siamo dentro alla coerenza di ciò che è stato largamente annunciato”. A illustrare più nel dettaglio il progetto è stata la vicesindaco Tasso, sottolineando anzitutto “come non sia scontata l’acquisizione di questo finanziamento nel pieno rispetto dei tempi, senza proroghe. Per questo ringrazio l’Ufficio Urbanistica che ha lavorato per far sì che nei primissimi giorni dell’autunno potessimo partire. Siamo consapevoli della grande responsabilità che abbiamo: lavorare su Piazza 40 Martiri vuol dire non solo lavorare alla porta principale della città ma anche interfacciarsi con molti e diversi soggetti, motivo per cui vogliamo procedere con momenti partecipativi assolutamente trasparenti”.
“Piazza 40 Martiri – ha aggiunto la vicesindaco – ha un’estensione vastissima, è più grande di Piazza San Pietro a Roma, e ci dà perciò la possibilità di intervenire in due momenti separati, anche in considerazione del fatto che 5 milioni sono tantissimi ma non sufficienti per poter riqualificare tutta l’area. Per la parte Est (zona rotatoria) è necessaria una riflessione ampia per produrre anche sviluppi successivi, mentre nella parte di fronte alle Logge dove le aree verdi verranno mantenute, i lavori sono urgenti. Partiremo perciò da qui, con la ripavimentazione in pietra totale, scendendo da via della Repubblica fino allo spazio antistante il monumento e il parcheggio a pagamento, passando poi di fronte a Logge, giardini piccoli e costeggiando l’ex ospedale. Tutta questa parte verrà ripavimentata in pietra e verranno eseguiti interventi anche sui sottoservizi, per i quali è stato già fatto un lavoro di rilievo del sottosuolo”.
Sarà poi la volta degli interventi sulle due aree verdi della Piazza: “Verranno conservati gli alberi – ha spiegato Tasso – e aggiungeremo qualità a questi spazi attraverso arredo urbano e illuminazione. La Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia ci ha aiutato per questa parte del progetto, che prevede anche un intervento di ripavimentazione, per cui al breccino verrà aggiunto un legante in resina in modo da renderlo più compatto e stabile. La delimitazione dei giardini verrà fatta attraverso una caditoia che seguirà l’ellissi delle aree verdi, e servirà sia a raccogliere acqua sia a fungere da margine all’area verde”.
Quanto a iter e tempistiche, il parere positivo della Sovrintendenza è già arrivato, dopodiché il progetto è andato a gara e entro la fine di settembre verrà firmato il contratto. L’impresa esecutrice è locale, una ditta perugina, “Calzoni”, che l’amministrazione ha già incontrato nei giorni scorsi. I lavori si protrarranno per 18 mesi, e la fine degli stessi (complessivi), da bando Pnrr, è prevista per il 30 marzo 2026.
“Già in fase di gara – ha chiarito la vicesindaco – abbiamo stabilito di procedere attraverso consegne parziali delle varie aree. La prossima settimana condivideremo con l’impresa la programmazione dettagliata, così da poter definire tutti gli appuntamenti e gli incontri partecipati per Autunno, Inverno e Primavera prossima. Per la prima volta è stato introdotto un ufficio interdisciplinare composto da Polizia Municipale, trasporto pubblico locale, Ufficio Turismo e Ufficio Cultura, per poter, volta per volta, socializzare e comunicare le novità e l’avanzamento dell’operazione. La posa, nei Giardini Grandi, di un’opera in maiolica di Leo Grilli, commissionata dalla famiglia di Pasquale Colaiacovo, rappresenterà una sorta di ‘posa della prima pietra’, che segnerà l’inizio di una nuova storia”.